Chieste risposte chiare

Mercato d'Ivrea: lettera dei 5 Stelle sulla situazione attuale

Tra i punti caldi i costi per l'utilizzo degli spazi, considerati troppo onerosi.

Mercato d'Ivrea: lettera dei 5 Stelle sulla situazione attuale
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Un argomento che coinvolge tutta la città. Mercato d'Ivrea: lettera dei 5 Stelle sulla situazione attuale.

Mercato d'Ivrea: lettera dei 5 Stelle sulla situazione attuale

La situzione attuale del mercato ad Ivrea, argomento che fa discutere e che divide. A toccare questo tasto è il Movimento 5 Stelle della città dalle rosse torri, attraverso una lettera-comunicato stampa a firma del capogruppo eporediese in Consiglio comunale, Massimo Luigi Fresc.

"Non ci sono stati i necessari investimenti"

"Manca da decenni un vero interesse della politica cittadina allo sviluppo del mercato cittadino - si legge nello scritto dei 5 Stelle - non ci sono stati i necessari investimenti e l’area presenta criticità che creano disagi ai cittadini e agli operatori. La situazione non è accettabile perché il servizio offerto del nostro bene pubblico risponde alle esigenze di centinaia di persone che lo utilizzano ogni settimana. Il mercato rappresenta, inoltre, un’importante possibilità di lavoro per una moltitudine di commercianti. Non è certo mancato l’impegno degli Uffici e dell’Assessore al commercio nel risolvere le criticità legate all’emergenza sanitaria, ma la vera soluzione dei problemi necessita di importanti investimenti e quindi di scelte strategiche che l’attuale amministrazione non riesce a mettere in campo. È necessario affrontare la viabilità di tutta l’area e sistemare i parcheggi di via Lago Sirio dove le entrate sono inadeguate, il fondo e sconnesso e pericoloso, le aree di sosta e i percorsi non sono definiti e mancano marciapiedi di collegamento all’area di vendita".

I malumori non mancano in città anche sulla viabilità

"Questi disagi alimentano da anni i malumori dei commercianti che si sono manifestati recentemente in un loro documento sottoscritto da decine di operatori e sottoposto all’attenzione del Sindaco e degli assessori Casali e Balzola. Nel documento protocollato il 18 giugno si segnala “… una situazione di disagio legata alla viabilità di via Monte Stella che è stata modificata, da senso unico a doppio senso di marcia. Tale decisione ha comportato l’impossibilità di usufruire dei parcheggi a bordo strada, creando grande disagio alla nostra clientela, soprattutto a quella anziana costretta a percorrere lunghi tratti di strada con borse talvolta molto pesanti”. I firmatari chiedono una nuova decisione che ripristini la viabilità nelle modalità che esistevano prima dell’emergenza sanitaria. Sono passati tre mesi e i commercianti non hanno ancora ricevuto risposte alle loro richieste. Alcuni operatori dell’area alimentare hanno segnalato e mostrato con fotografie allagamenti dopo un recente temporale estivo, altri hanno indicato la presenza di macchine parcheggiate sugli spazi riservati al mercato del martedì".

"Servono delle risposte alle richieste presentate"

"Sarà necessario, rientrati dall’emergenza sanitaria, dare risposte anche ad altre richieste segnalate da tempo, esigenze alle quali le passate Amministrazioni di sinistra non hanno saputo dare soluzioni. I cittadini quando sono intervistati, regolarmente denunciano: perdita in tempo in code, parcheggi insufficienti e mal organizzati, bagni sporchi e inagibili ai diversamente abili, mancanza di marciapiedi e zone di ristoro adeguate, scarse informazioni (non ci sono segnalazioni in città che indicano il mercato e i suoi percorsi interni), insufficiente presenza dei vigili urbani".

Le lamentele di ambulanti e commerciani

"Gli ambulanti lamentano i costi troppo onerosi per l’utilizzo dei loro spazi di vendita, il fondo asfaltato irregolare e pericoloso, la perdita negli anni di zone coperte e il mancato utilizzo di quelle esistenti nell’area “all’ingrosso”, la mancanza di sufficiente controllo sulle merci e sull’effettiva occupazione degli stalli, parcheggi disagevoli e mal organizzati per i loro clienti. Sempre i commercianti segnalano l’assenza di una strategia per la crescita economica del mercato e di un piano di investimenti che la possa assecondare, denunciano inoltre la mancanza di un “comitato del mercato permanente”, che permetta una pianificata collaborazione tra gli operatori e l’Amministrazione. Le azioni quindi da svolgere sono molte, per troppi anni i mercati della città sono stati trascurati. Continueremo, utilizzando la Commissione consigliare che si occupa del commercio di cui abbiamo la presidenza, a stimolare l’Amministrazione al fine di risolvere alcune delle annose problematiche che limitano i mercati cittadini".

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