Monastero rivive Sant'Anastasia
La rievocazione delle antiche tradizioni in Val Tesso.
Monastero rivive Sant'Anastasia. Tempo di bilanci per la patronale della Valle Tesso a Monastero di Lanzo.
Monastero rivive Sant'Anastasia
La tradizione della festa patronale di Santa Anastasia si è rinnovata anche quest'anno nel capoluogo. Infatti il piccolo centro montano della Valle del Tesso si è animato per quattro giorni. Si sono alternati momenti religiosi e culturali con la rievocazione di antiche tradizioni. Ma anche intrattenimenti gastronomici e di divertimento che hanno riscosso grande successo. La festa è stata resa solenne grazie alla presenza delle priore Michela e Marta Savant Levra. Hanno curato l'organizzazione insieme alla Pro loco e a un gruppo di volontari.
Quattro giorni di festa
Tempo di bilanci. Domenica scorsa c'è stato il clou della manifestazione. Dopo la santa messa celebrata da don Franco Gribaudo è seguita la processione con la statua della patrona portata per le vie del paese, accompagnata dalle priore, dal sindaco Nicola Ferroglia con il ganfalone comunale sulle note della filarmonica La Montanara diretta dal maestro Giacinto Alasonatti. Dopo il pranzo pomeriggio rallegrato dal Corpo Musicale di Coassolo San Pietro.
La Pro loco ringrazia
Grande riscontro ha ottenuto la mostra sulle borse e borsette predisposta da Nicoletta Rodes e quella sui piloni con la "Pera dou Salvaj" curata da Ilmen Gavassa. Al momento risultano non ancora ritirati alcuni premi della lotteria. Al termine della manifestazione la Pro loco intende ringraziare le priore, il parroco, la Protezione Civile, l' Amministrazione comunale e tutti coloro che si sono prodigati nei festeggiamenti.