Una raccolta fondi affinché il progetto si realizzi

Nascono i Sentieri Partigiani sulle orme della Battaglia di Forno Canavese

A portare avanti l'iniziativa il Centro Studi sulla Resistenza «Giorgio Gatti» ed il Comune di Forno Canavese.

Nascono i Sentieri Partigiani sulle orme della Battaglia di Forno Canavese
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Iniziativa per valorizzare un pezzo della nostra storia. Nascono i Sentieri Partigiani sulle orme della Battaglia di Forno Canavese.

Nascono i Sentieri Partigiani sulle orme della Battaglia di Forno Canavese

Un «percorso multimediale», attraverso il quale conoscere i luoghi ed i protagonisti di una delle pagine di storia più importanti del nostro passato recente, ovvero la Battaglia di Forno, episodio mai dimenticato della Seconda Guerra Mondiale. E’ quello per il quale è stata lanciata una raccolta fondi (per saperne di più e partecipare basta collegarsi alla piattaforma @betapdb e nello specifico al sito https://sostieni.link/28607), nata dalla collaborazione col Centro Studi sulla Resistenza «Giorgio Gatti» e con il Comune di Forno Canavese, col secondo che ha dato pieno sostegno e il patrocinio all’iniziativa.

Saranno realizzate delle apposite bachece multimediali

Attraverso la creazione di una serie di «bacheche», posizionate nei punti strategici dove sono avvenuti gli avvenimenti principali, sarà possibile utilizzando una app per la lettura del cosiddetto «QRCode» conoscere tutto ciò che concerne quello storico avvenimento, datato dicembre 1943. Il tracciato attualmente studiato si dipana sulle montagne che circondano Forno e potrà essere percorso sia in bicicletta che a piedi. Oltre a scoprire i luoghi dove i patrioti ribelli del «Battaglione Monzani» lottarono contro le truppe nazifasciste, si potranno scoprire i protagonisti e le storie che hanno accompagnato quel momento. Foto, filmati e molto altro saranno a disposizione di chi percorrerà i «Sentieri Partigiani a Forno Canavese» come verranno denominati.

Collaborazione e soddisfazione da parte del Comune

«Siamo davvero onorati di poter dare una mano a tale progetto - commenta Vincenzo Armenio, vice sindaco di Forno, a nome della maggioranza - L’idea nasce da un gruppo di appassionati della storia delle Resistenza locale, che hanno ipotizzato la realizzazione di 8-10 postazioni attraverso le quali, appunto, sarà possibile conoscere fatti e personaggi di quella pagina indelebile della nostra storia».

Si attendono contributi anche dagli enti superiori

Il Comune e l’associazione che sta nascendo intorno al progetto hanno coinvolto pure le istituzioni: «Attendiamo fiduciosi un contributo da parte della Regione Piemonte e della Città metropolitana, mentre al momento si è pensato ad un «crowdfunding» in modo da sostenere i nostri «Sentieri Partigiani». Adesso aspettiamo le evoluzioni, ma già si guarda anche al futuro: «L’intenzione sarebbe di “allargare” in un secondo tempo il progetto, coinvolgendo anche il territorio di Levone e di Corio, in maniera da far conoscere a tutti i nomi e le gesta di chi ha combattuto per la nostra libertà».

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