Nole: alla «Piovano Rusca» la stanza per far incontrare gli ospiti con i famigliari
L'allestimento dello spazio è stato curato dai fratelli Leonardo e Franco Palma con la creazione di una parete di plexiglass e un banco di appoggio
Nole: alla «Piovano Rusca» la stanza per far incontrare gli ospiti con i famigliari
Nole: alla «Piovano Rusca» la stanza per far incontrare
gli ospiti con i famigliari
Nessun “positivo” alla casa di riposo «Piovano Rusca». Le misure di contenimento del virus adottate nel primo lockdown hanno permesso di arrivare in questa seconda fase di emergenza preparati ad affrontare il nemico invisibile che, stavolta, non è riuscito a varcare la soglia della residenza per anziani di via Torino. Un momento di isolamento forzato che è tornato per gli ospiti della struttura, ma c'è una novità. Una bella novità. Ed è rappresentata dalla creazione di una stanza dove gli ospiti possono incontrare e parlare con i parenti. «Nel periodo estivo gli incontri con i famigliari avvenivano nel cortile della nostra struttura ma ormai la stagione non lo consente più – spiega il direttore del Piovano Rusca Giulio Antona – Abbiamo così pensato di realizzare una apposita stanza al pian terreno. Era una stanza non utilizzata da ospiti visto il calo di ingressi subito negli ultimi mesi. Grazie a Leonardo e Franco Palma è stato realizzata una parete divisoria che taglia a metà la stanza. Una base di legno e il resto il plexiglass fino al soffitto. Da entrambi i lati un interfono con il quale ospite e parenti possono colloquiare. Ringraziamo i fratelli Palma per averci donato materiale e manodopera per realizzare questo spazio che io reputo basilare per far sentire meno soli i nostri ospiti. L'unica spesa effettuata dalla nostra struttura è stata quella per l'acquisto degli interfoni. Si è trattato di una spesa irrisoria». Per il resto come procede l'attività della struttura? «Il fatto di non avere nessun contagio sia tra i dipendenti che ospiti è un grande risultato – prosegue Antona – Purtroppo la situazione economica del Piovano Rusca è in forte deficit. Non so come chiuderemo l'anno, con quale bilancio. Qualche segno della provvidenza è arrivato. Ci sono stati infatti alcuni benefattori che hanno fatto delle donazioni di attrezzature molto utili per noi. Nei prossimi giorni invierò a tutti i nolesi una lettera dove spiegherò la delicata situazione in cui versa la nostra residenza. Gli ingressi di ospiti sono calati e le spese da sostenere sono state maggiori vista la necessità di adeguarsi alle normative sanitarie vigenti. Abbiamo bisogno di sostegno economico – conclude – Abbiamo anche illustrato la nostra situazione all'Amministrazione comunale che sta vagliando la situazione. Mi auguro che arrivino degli aiuti per aiutarci ad uscire o almeno migliorare la delicata situazione in cui viviamo».