Non vede il divieto, si «fida» del navigatore ed entra in paese: abbattuto un balcone
Il mezzo, prima di riuscire a fermarsi, è andato avanti spargendo calcinacci e pezzi di mattoni lungo la strada.

Giovedì 6 ottobre 2022 un autista spagnolo seguendo le indicazioni del suo navigatore si è ritrovato in centro a Valperga e, in via Martiri, ha urtato e divelto un balcone. Il mezzo, prima di riuscire a fermarsi, è andato avanti spargendo calcinacci e pezzi di mattoni lungo la strada.
Non vede il divieto, si «fida» del navigatore ed entra in paese: abbattuto un balcone
«Fortunatamente in quel momento in quella zona non c’era nessuno - è il commento del sindaco Walter Sandretto -. L’incidente, così, ha provocato unicamente dei danni materiali, ma nessuna persona è rimasta ferita». Sarà quindi l’assicurazione a intervenire per rifondere i danni. L’autista incauto che ha seguito le indicazioni del suo navigatore, senza rendersi conto che stava entrando in una zona non adatta alle dimensioni del proprio mezzo, ha ricevuto una multa. Infatti in paese vige il divieto del passaggio dei mezzi pesanti. Divieto di cui lo spagnolo non si è accorto mentre guidava.
Il sindaco si è recato sul posto
«Gli accertamenti fatti dalla Pubblica sicurezza hanno, comunque, verificato che l’autista non era sotto l’effetto di alcol o droghe: si è semplicemente trattato di uno sbaglio di strada», evidenzia Sandretto. Il sindaco, appena saputo del problema, si è recato sul posto dove è poi stato raggiunto dalla Protezione civile, prima, e dalla forze dell’ordine poi. «Effettuati gli accertamenti e i rilievi dell’incidente, la zona è stata messa immediatamente in sicurezza, bloccando l’accesso alla strada». Una situazione che avrebbe rischiato di perdurare per dei giorni, ma che, fortunatamente si è risolta in meno di tre ore. «Un’azienda di Valperga è potuta intervenire in urgenza mettendo in sicurezza il balcone contro il quale aveva sbattuto il camion».
Altri casi simili
Purtroppo, ricorda il sindaco, non è questo l’unico caso in cui dei mezzi pesanti si ritrovano incastrati nella viabilità pensata per vetture decisamente più piccole. «Con lo sviluppo dell’area industriale di Valperga è aumentato conseguentemente il traffico di camion e tir. Succede molto più spesso di quanto desidereremmo, ad esempio, di mezzi che imboccano la strada del cimitero e poi, non potendo passare da via Peradotto devono fare marcia indietro». Per questa ragione il Primo Cittadino valperghese insiste sull’utilità, anzi sulla necessità, di una variante stradale che conduca verso il polo produttivo del paese, viabilità che attualmente manca, anche se da tempo se ne parla. «Servirebbe una via che per chi arriva da Torino conduca alle fabbriche evitando Salassa e Valperga». È la variante da Lombardore a Front che sarebbe anche già stata progettata, che compete alla Città Metropolitana, che ha già ottenuto sui 200 mila euro di finanziamenti regionali. Lo scorso aprile, la Città Metropolitana aveva chiesto un aumento del budget per adeguarlo agli incrementi dei costi intervenuti da quando il progetto era stato redatto nel 2013. La variante però, è attualmente contestata dagli agricoltori sui cui terreni dovrebbe passare.