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Numeri da zona gialla per il Piemonte ma bisognerà attendere ancora

Un ritorno solo sulla carta perché il Ministro, Roberto Speranza, con l’ultimo decreto aveva abolito la zona gialla fino al 30 aprile.

Numeri da zona gialla per il Piemonte ma bisognerà attendere ancora
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Migliorano i dati dell’Rt del Piemonte, che parrebbero essere adatti per un ritorno in zona gialla, come riportano i colleghi di primabiella.it

Giallo o arancione?

Un ritorno solo sulla carta perché il Ministro, Roberto Speranza, con l’ultimo decreto aveva abolito la zona gialla fino al 30 aprile. Eppure qualcosa si muove: sembra che il Governo Draghi sia pronto a dare il via alle prime riaperture già dal 26. Cosa succederà in Piemonte?

Oggi la decisione, quando si terrà una cabina di regia, con possibile conferenza stampa del Premier a seguire.

Il report

Nel report periodico della Regione Piemonte sono inclusi anche i dati relativi all’incidenza dei casi ogni 100mila abitanti su base settimanale. L’Rt medio a livello regionale è inferiore a 0.80, con circa 200 casi ogni 100mila abitanti.

Le riaperture

Dal prossimo 26 aprile un decreto legge potrà decidere il ripristino della zona gialla nelle regioni con numeri rassicuranti.

Dal primo maggio è previsto il ritorno in zona gialla alle regioni con Rt inferiore a 1. Il passaggio da zona arancione a zona gialla comporta un allentamento delle restrizioni per quanto riguarda le attività di ristorazione. In zona gialla queste sarebbero aperte fino alle 18, mentre in zona arancione sono sempre chiuse, eccetto per l’asporto e la consegna a domicilio (fino alle 22 per il cibo e fino alle 18 per le bevande). Novità potrebbero esserci anche per cinema e teatri, come era stato preannunciato dal Governo. Per piscine e palestre invece tutto rimane ancora nel dubbio.

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