Oglianico comune cardio protetto: due i defibrillatori posizionati in paese

I due apparecchi sono stati piazzati a Casa Gilda ed in frazione Benne

Oglianico comune cardio protetto: due i defibrillatori posizionati in paese
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Oglianico comune cardio protetto: due i defibrillatori posizionati in paese. Soddisfazione dell'Amministrazione.

Oglianico comune cardio protetto: due i defibrillatori posizionati in paese

Anche il Comune di Oglianico ha deciso di mettere a disposizione dei propri cittadini, e non solo, un defibrillatore pubblico in caso di necessità ed urgenza. Anzi, la realtà canavesana ha scelto di dotarsi di ben due apparecchiature, che consentono così alla cittadina di essere «cardio protetta». Alla fine della scorsa settimana il Municipio ha ufficializzato la realizzazione di due installazioni pubbliche fisse per defibrillatori DAE, entrambe facilmente accessibili da chi (si spera il meno possibile...) ne dovesse avere bisogno.

Organizzati i corsi per ottenere la certificazione

«La prima postazione è stata posizionata in Oglianico - dicono gli Amministratori guidati dal sindaco Leonardo Vacca - nell’immobile polifunzionale denominato «Casa Gilda», più precisamente nella sala dottori. La seconda postazione, invece, è stata piazzata nella frazione San Francesco Benne, all’interno dell’immobile in gestione al Gruppo Ricreativo G.R.B». Il Comune ci tiene a ringraziare chi ha contribuito al progetto: «Il primo defibrillatore è stato acquistato con una donazione da parte della ditta Sata di Valperga, grazie all’interessamento della signora Maria Grazia Cinotto. Il secondo è su iniziativa del Comune di Oglianico, il quale ha  provveduto ad organizzare un corso specifico per DAE tenuto da istruttori certificati per corsi BLS-D».

Alle lezioni amministratori e componenti delle associazioni

Alle lezioni hanno partecipato, oltre al sindaco e al vicesindaco, pure alcuni componenti delle associazioni iscritte all’Albo Comunale. «I due DAE sono posizionati dentro degli armadietti in plexiglass offerti dal consigliere Luigi Rossi. Un grazie a tutti coloro hanno collaborato per la realizzazione di questo importante progetto, che può salvare la vita».

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