Ospite del Centro di Permanenza per il Rimpatrio brucia materassi e suppellettili
Arrestato in flagranza e poi colpito da custodia cautelare in carcere
Ospite del Centro di Permanenza per il Rimpatrio brucia materassi e suppelletti
Contro il cibo servito
Eclatante protesta, lunedì sera, di un cittadino tunisino di 39 anni che, in segno di protesta contro il cibo servito all’interno del Centro, ha inizialmente dato fuoco a un cumulo di carta per poi alimentare l’incendio interessando una catasta di materassi in spugna. Il trentanovenne ha poi continuato la sua condotta, gettando sul fuoco coperte di lana e lenzuola.
L'intervento della polizia
Solo il provvidenziale intervento delle forze di polizia ha fatto sì che le fiamme venissero domate. Il cittadino tunisino, già colpito da diverse condanne irrevocabili per vari delitti e contravvenzioni, è stato arrestato per danneggiamento aggravato da personale del Comm.to San Paolo.
L’arresto è stato convalidato nelle scorse ore dall’A.G., che ha anche emesso nei confronti del 39enne, la misura della custodia cautelare in carcere.