Partite Iva eporediesi scendono in piazza: "Non vogliamo elemosina!"
"Abbiamo bisogno di aiuti concreti, a partire da un biennio bianco fiscale".
Partite Iva eporediesi scendono in piazza: "Non vogliamo elemosina!". Questa mattina si sono ritrovati per gridare il loro disagio e le loro difficoltà ma anche per chiedere risposte al Governo.
La protesta in tutta Italia
In concomitanza con la manifestazione di Roma anche a Ivrea da questa mattina alle 11 in piazza Ottinetti i lavoratori autonomi e le partite Iva hanno manifestato la propria preoccupazione e l'insoddisfazione "sulle modalità con le quali il Governo sta gestendo la crisi sanitaria ed economica perchè tutte le categorie possano riaprire ed assumersi l'impegno di farlo in sicurezza".
Partite Iva eporediesi scendono in piazza
Stanchi ed esasperati gli autonomi e partite Iva sono scesi in piazza questa mattina anche a Ivrea. "Non vogliamo la carità, vogliamo solo lavorare" è il loro grido disperato, e ancora: "A marzo eravamo allo stesso punto di un anno prima, non è cambiato nulla".
Domande senza risposte
Uno per volta hanno preso la parola i manifestanti dei vari settori, ognuno per raccontare le proprie difficoltà, le proprie paure, le proprie richieste: "Abbiamo speso tanto per lavorare in sicurezza e nonostante questo ci hanno fatto chiudere. Aspettiamo una risposta seria dalla politica". Dal settore abbigliamento chiedono chiarezza, risposte: "Se c'è una pandemia e dobbiamo stare chiusi dobbiamo chiudere tutti, perchè alcuni settori come intimo e sport possono aprire e altri no? Non c'è uguaglianza".