Pendolari canavesani esasperati: adesso ci si rivolge alla Procura
Anche il Comune di Feletto, come il Comitato, ha deciso di prendere provvedimenti

Pendolari canavesani esasperati: adesso ci si rivolge alla Procura. Anche il Comune di Feletto si è mosso.
Pendolari canavesani esasperati: adesso ci si rivolge alla Procura
Non c’è pace per i pendolari canavesani, in maniera particolare quelli felettesi, nonché i «colleghi» che si sono sempre serviti della stazione sita nel paese altocanavesano. Infatti, dopo le problematiche dovute alla volontà di chiudere la stazione nell’estate del 2018, ridimensionata poi con un «taglio» alle corse dei treni che si fermano in questo punto (situazione che ha portato alla creazione di un Comitato spontaneo di utenti), nelle ultime settimane ennesima doccia fredda per chi si serve del treno al fine di viaggiare soprattutto alla volta di Torino.
I viaggiatori sono sempre più esasperati
Infatti, a partire dalla fine di aprile sono stati rivisti gli orari di transito di alcuni treni e di conseguenza pure quelli delle «navette» che devono permettere ai pendolari che scendono a Bosconero di tornare alle proprie case od alle macchine parcheggiate a Feletto. Peccato, però, che ancora una volta qualcosa non abbia funzionato al meglio.
Comitato riunito nei giorni scorsi a Feletto
I viaggiatori che si sono ritrovati sabato pomeriggio, 18 maggio, nella sala consiliare del Comune di Feletto, in occasione di una nuova riunione indetta dal Comitato. Il quale, dopo le ultime vicissitudini vissute dalle persone che utilizzano il servizio, ha deciso di fare un passo avanti ancora più deciso. «Con questa riunione - hanno spiegato ai presenti - abbiamo raccolto delle testimonianze firmate, al fine di presentare una denuncia alla Procura della Repubblica per interruzione di servizio. Con tale esposto chiediamo che la stazione di Feletto torni ad essere utilizzata come in precedenza».
Anche il Municipio felettese si è mosso
La decisione del Comitato di rivolgersi alla Procura d’Ivrea segue di pochi giorni la stessa scelta fatta dalla municipalità felettese, che a sua volta ha presentato un analogo documento. A confermarlo il sindaco, Stefano Filiberto, presente sabato alla riunione.