Perdita di rifiuti durante la raccolta, il sindaco di Cuorgnè scrive alla Teknoservice
Ai cigli delle strade raccolti rifiuti lasciati da incivili... ma anche persi dalla ditta che li dovrebbe raccogliere.-
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Perdita di rifiuti durante la raccolta, il sindaco di Cuorgnè scrive alla Teknoservice.
Perdita di rifiuti durante la raccolta, il sindaco di Cuorgnè scrive alla Teknoservice
“Cara Teknoservice, ti scrivo…”. Le “pulizie di primavera” sul territorio cuorgnatese, con la recente pulizia delle cunette lungo la ex statale 460 dalla rotonda Ipercoop fino a Salto, hanno spinto il sindaco del paese delle due torri, Giuseppe Pezzetto, ha prendere carta e penna e scrivere all’azienda incaricata della raccolta rifiuti. “In uno spirito di reciproca collaborazione mi sono permesso di scrivere una lettera alla Teknoservice in quanto nel ripulire i cigli delle strade abbiamo raccolto la spazzatura di molti incivili, ma anche diverso materiale presumibilmente perso dai loro mezzi – spiega il primo cittadino - Sono certo che tutti lavoreremo e ci comporteremo in modo intelligente per rendere e mantenere più pulito il nostro Canavese”.
Educazione e rispetto della natura
Educazione e rispetto della natura sono del parole chiave di questa iniziativa. “Come cittadino e come Sindaco della Città di Cuorgnè stiamo da tempo operando nel sensibilizzare la popolazione ad avere atteggiamenti più “educati” nel rispetto della natura – si legge nella missiva di Pezzetto - Piccole cose rispetto a questa enorme tematica che fortunatamente sta risvegliando le coscienze di molti, anche, ma non solo, perché la natura merita rispetto. Perché ci sta presentando il conto che sarà ancora più salato per le generazioni future se non cambieremo atteggiamento”.
Appello ad avere ancora più attenzione
Un appello ad avere ancora più attenzione nello svolgimento di un servizio fondamentale per una Cuorgnè e un Canavese più pulito. “Nel nostro piccolo abbiamo ultimamente ripulito aree verdi e cigli delle strade divenute vere e proprie discariche a cielo aperto – scrive il sindaco - Nel ripulire spesso abbiamo notato bottiglie di plastica “compresse” e tutte della stessa “marca”, stessa cosa per le lattine ecc. ... ora sicuramente la maleducazione della gente è parte integrante del problema, ma crediamo altresì che parte del materiale raccolto sia figlio della perdita dei mezzi che si occupano della raccolta del materiale plastico e della carta (che fortunatamente è biodegradabile). Vi chiedo perciò di attivarvi per mettere in atto azioni che azzerino la perdita di materiale durante la raccolta e il trasporto”.