Pesci rossi abbandonati una proposta da Aidaa

Anche per loro il periodo estivo rappresenta un momento critico.

Pesci rossi abbandonati una proposta da Aidaa
Pubblicato:
Aggiornato:

Pesci rossi abbandonati durante l’estate, lasciati a morire nelle loro vasche oppure destinati alla morte nei fiumi e nelle fontane: l’associazione animalista Aidaa lancia una proposta.

Pesci rossi abbandonati

Sono tristemente noti gli abbandoni di cani e gatti nel periodo estivo. Ma non sono gli unici animali a fare le spese di inciviltà e crudeltà. I pesci rossi, infatti, animali erroneamente ritenuti poco bisognosi di attenzioni, spesso vengono lasciati al loro destino nei loro acquari mentre certe famiglie partono per le vacanze. Oppure vengono gettati nei fiumi o nelle fontane, dove non sono in grado di procacciarsi da sé il cibo e sono quindi comunque destinati alla morte.

La proposta Aidaa

L’associazione chiede alle amministrazioni locali delle grandi città dove esistono degli acquari civici di realizzare delle vasche di raccolta dove le persone che non si sentono più in grado di tenere questi pesciolini possano lasciarli sapendo che saranno custoditi e sfamati. «La nostra proposta va nella direzione di quanto succede a Parigi dove una grande vasca ha raccolto oltre 600 pesci rossi che altrimenti sarebbero stati abbandonati o scaricati nei lavandini dei bagni di casa- spiega il presidente Lorenzo Croce – per questo rivolgiamo l’appello a tutte quelle amministrazioni locali che hanno un acquario pubblico chiedendo loro di attivarsi per realizzare delle vasche di raccolta per i pesci rossi a rischio abbandono, siamo sicuri che ci ascolteranno, i pesci potranno poi essere messi in grandi vasche messe a disposizione del pubblico».

Seguici sui nostri canali