Piantagioni di marijuana in Canavese
A Borgofranco nei guai un barista e un pensionato

Piantagioni di marijuana in Canavese: l'operazione dei carabinieri.
Piantagioni di marijuana
In Canavese sono state scoperte due piantagioni di marijuana attraverso più operazioni di controllo condotte dai carabinieri. Nell’ambito dei servizi sul territorio disposti dal Comando Provinciale per contrastare lo spaccio di stupefacenti, sono state individuate in particolare a Borgofranco d’Ivrea e a Gassino. Quattro sono le persone finite in manette a seguito degli accertamenti.
Il barista e il pensionato
A Borgofranco, i carabinieri della Stazione di Valchiusa hanno sorpreso un pensionato e un barista mentre si dedicavano alla cura delle piante di cannabis in un terreno all’interno di un’area boschiva. Ne sono state sequestrate oltre 250, alte circa 2 metri. Sequestrata anche tutta l’attrezzatura per la coltivazione della droga. Una successiva perquisizione nelle loro abitazioni ha inoltre permesso di sequestrare altre piante e circa 300 rami con infiorescenze.
Il cameriere insospettabile
A Gassino, in una casa di campagna con annesso un terreno agricolo, i carabinieri della Stazione Castiglione Torinese hanno arrestato un cameriere di 36 anni per produzione, detenzione e traffico di droga nonché per furto di energia elettrica. La perquisizione ha permesso di sequestrare 208 piante di marijuana, con altezza variabile dai 30 ai 180 centimetri con inflorescenze. Inoltre: 9 reti in nylon strutturate per l’essicazione dello stupefacente, 3 deumidificatori portatili e due misuratori di temperatura d’ambiente. I carabinieri hanno anche scoperto che l’arrestato aveva creato un allaccio abusivo al preesistente contatore di energia elettrica, di fatto risultato disdettato nel 2018.
Il 18enne nei guai