Piazza Martiri Felettesi: critiche e apprezzamenti per il restyling

Piazza Martiri Felettesi: critiche e apprezzamenti per il restyling. C'è chi ha espresso il proprio scetticismo sulla reale utilità di tale cambiamento, chi invece non l'ha apprezzata sotto il punto di vista dell'impatto visivo.

Piazza Martiri Felettesi

Reazioni decisamente contrastanti quelle sollevate dalla «nuova» piazza Martiri Felettesi. La decisione da parte del Comune di dare un volto diverso al «salotto» cittadino, con la modifica della viabilità e la creazione di uno spazio riservato al parcheggio ed all'allestimento di eventi pubblici all'aperto, oltre che destinato ad ospitare ancora il mercato del venerdì, ha scatenato non poche critiche. Se c'è chi apprezza il fatto di avere un angolo dove poter transitare in sicurezza, c'è chi invece ha «storto il naso» criticando in maniera aspra la nuova disposizione.

La notizia online

Basta vedere i commenti che la notizia pubblicata da «Il Canavese» ha riscosso sulla nostra pagina social. C'è chi ha espresso il proprio scetticismo sulla reale utilità di tale cambiamento, chi invece non l'ha apprezzata sotto il punto di vista dell'impatto visivo. Senza contare che alcuni negozianti non hanno nascosto i loro dubbi sulla necessità di un mutamento che ha portato ad una variazione della viabilità in quel punto. Critiche che, a poche settimane dall'avvio del progetto, confermano come il cambiamento (che va ricordato, è attualmente in via sperimentale...) abbia ancora una volta profondamente diviso il paese.

Il commento dell'amministrazione

«Come sempre è giusto accettare le critiche - dicono dal palazzo municipale, contattato in questi giorni proprio riguardo tali giudizi – ma bisogna pur fare delle doverose precisazioni. Perché nessuno di noi ha deciso così, tanto per far passare il tempo, di impegnarsi in uno studio atto a porre delle variazioni a ciò che è stato sino ad ora. In primis, in questo modo non c'è la necessità di dover chiedere ogni sei mesi una deroga per poter ospitare il mercato in tale punto, dopo lo spostamento avvenuto nel recente passato. Il secondo aspetto è legato agli eventi che si svolgono in piazza e che coinvolgono la nostra comunità. Prima bisognava attendere la risposta di Città metropolitana, quindi andava impiegato personale anche in via del tutto straordinaria per montare e smontare ogni volta la cartellonistica. Aspetti che reputiamo non di secondo piano. Se si va a contare con attenzione il numero di stalli questi non sono diminuiti, mentre così, al di là di quella che può essere la mancanza di buonsenso di alcuni automobilisti, si limita per ciò che ci è possibile il fenomeno del parcheggio senza ritegno. Concludiamo ribadendo che il Comune sta facendo degli studi e sta portando avanti progetti atti a migliorare, se possibile, la vita dei cittadini, non certo a complicarla».