Piscina di Leini: quindici giorni per evitare la rescissione del contratto
Troppo importante, secondo la giunta comunale, la cifra che la società deve al Municipio.
Decisione della giunta. Piscina di Leini: quindici giorni per evitare la rescissione del contratto.
Piscina di Leini: quindici giorni per evitare la rescissione del contratto
Quindici giorni di tempo per saldare il debito. E’ questo il tempo tecnico che la Polisportiva River Borgaro avrà prima che l’amministrazione comunale rescinda il contratto di affidamento della gestione della piscina della Cittadella dello Sport e chieda la riconsegna delle chiavi dell’impianto. Due settimane per evitare l’ingiunzione di pagamento e l’azione legale che ne scaturirà. La decisione di procedere alla tutela del patrimonio dell’ente e per garantire il rientro dell’ingente somma (quasi 400 mila euro), è stata assunta dalla giunta che nella quinta variazione di bilancio ha previsto lo stanziamento del denaro necessario per pagare la parcella dell’avvocato che intenterà l’azione di recupero di quanto spettante.
Il debito accumulato è di 400 mila euro
Se il contenzioso dovesse avviarsi, oltre a perdere il diritto di poter continuare l’attività alla piscina della Cittadella, la Polisportiva River Borgaro non potrà nemmeno partecipare, con una sua offerta, al futuro bando d’individuazione del nuovo gestore. «Non potevamo agire diversamente – spiega l’assessore allo Sport Mauro Caudana. Il debito accumulato dall’associazione, che ora si aggira intorno ai 400 mila euro, è diventato troppo importante. E’ nostro dovere tutelare il patrimonio comunale e i leinicesi». L’assessore ha avuto diversi incontri con la dirigenza del sodalizio senza, però, avere mai delle risposte esaustive. «La messa in mora della Polisportiva – aggiunge Caudana – è la conseguenza di un silenzio che dura da mesi. Noi li abbiamo invitati più volte a fornirci delle indicazioni su come intendessero assolvere al debito. Gli ultimi versamenti, di importi contenuti, li abbiamo avuti ad inizio anno. Poi più nulla. Un atteggiamento che giustifico solo in parte per il lockdown. Gli impegni sono impegni, in particolare per il pagamento di quanto pattuito con la dilazione dei debiti pregressi e soprattutto alla luce della loro intenzione, dichiaratami verbalmente in un incontro, di voler continuare nella gestione dell’impianto, anche dopo la scadenza del contrattodi settembre».
Si spera ancora che la società faccia fronte al debito
«Ora, comunque, ci auguriamo che qualcosa accada perché la situazione si sta facendo economicamente troppo importante e speriamo che la Polisportiva possa, prontamente, far fronte al debito». Se così non sarà, rimarranno aperti altri due capitoli: l’avvio di un bando per l’individuazione di un nuovo gestore e la restituzione degli abbonamenti agli utenti che hanno pagato i corsi, bloccati perCovid.