Pochi tamponi nell'Asl To4, ci si interroga su alcune scelte degli amministratori
In dieci mesi non è stata controllata neanche la metà della popolazione.
Pochi tamponi nell'Asl To4, anche se i dati sono in linea con quelli nazionali, ora ci si interroga su alcune scelte fatte dai governi locali e nazionali.
Pochi tamponi nell'Asl To4
In base agli ultimi dati sul Covid 19, i tamponi sono stati eseguiti su appena il 20 per cento della popolazione dallo scoppio della Pandemia. Allo scorso lunedì (19 ottobre) l’Asl To4 aveva effettuato complessivamente circa 110.000 tamponi (ambulatoriali, Rsa, domiciliari, ospedalieri e hot spot). Tradotto: su circa un quinto della popolazione residente entro i confini dell’azienda sanitaria, contando 518.323 abitanti. Una percentuale in linea con il trend nazionale, ma esigua. In dieci mesi, dunque, non è stata controllata neanche la metà della popolazione.
Dubbi sulla gestione
Eppure dai governi locali e nazionali sono state prese scelte come quella di riaprire i confini quest’estate, nonché le scuole di ogni ordine e grado a settembre (quando il dato dei controlli era evidentemente ancora più risicato). Non stupisce la situazione creatasi oggi, dopo un azzardo così palese rimarcato dalla lettura dei dati (anche perché i «numeri» non mentono per quanto possano essere strumentalizzati nelle statistiche).
Tamponi e ospedali al collasso
Nel frattempo si sta correndo ai ripari per eseguire un maggior numero di tamponi (che di conseguenza aumenterà la curva dei contagi, finora risultati per la metà asintomatici e di conseguenza in isolamento domiciliare). Parallelamente negli ospedali la situazione sta precipitando per le mancate assunzioni del personale, nonostante le promesse ed i proclami nella primavera scorsa. Basti dire che al nosocomio di Ivrea oncologia è stata trasferita per allestire un secondo reparto Covid-19.
Elisabetta Signetto