Presentato il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati
Si chiama Sprar ed a promuoverlo è il Comune di Colleretto Castelnuovo guidato dal primo cittadino Aldo Querio Gianetto
Si chiama Sprar ed a promuoverlo è il Comune di Colleretto Castelnuovo guidato dal primo cittadino Aldo Querio Gianetto
E' stato presentato, alla presenza, dell’assessore regionale alle pari opportunità, Monica Cerutti a Colleretto Castelnuovo il nuovo progetto Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) promosso dal comune della Valle Sacra, guidato dal sindaco, Aldo Querio Gianetto. Sulla scia di quanto di buono fatto negli ultimi 15 anni da Chiesanuova, anche l’ente collerettese ha promosso sul proprio territorio una forma di “accoglienza d’iniziativa”. Il progetto è partito a giugno 2016 con i corsi di alfabetizzazione con frequenza obbligatoria e che in pochi mesi ha già dato ottimi risultati. L'iniziativa è rivolta a 4 piccoli nuclei familiari di richiedenti asilo per un massimo di 15 persone. Bilancio con il segno “più” per il nuovo centro anche grazie al grande lavoro svolto dal segretario comunale, Renzo Lacchi, dal responsabile del progetto, Paolo Fenoglio, insieme ai responsabili della rendicontazione, Silvia Rovetto, Laura Bartoglio e Stefani Bassi, e da un affiatato team di operatori e volontari. Una squadra magistralmente coordinata da Annalisa Fontana e composta da: Fabio Donna Bedino, Gordana Vujovjc, Hassan Vaezi, Anna Leone, Luana Albanese, Danilo Vittone, Gaetano Sirimarco, Marita Oberto e Anita Marchiò.