La Farmacia Mazzini ha aderito

Progetto recupero farmaci attivo anche a Castellamonte

Importante iniziativa anche nella città della ceramica, che conferma la voglia di sostenere chi è in difficoltà.

Progetto recupero farmaci attivo anche a Castellamonte
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Nella città della ceramica ha aderito la Farmacia Mazzini. Progetto recupero farmaci attivo anche a Castellamonte.

Progetto recupero farmaci attivo anche a Castellamonte

La Fondazione Banco Farmaceutico ha promosso un’iniziativa solidale che è giunta anche nel territorio castellamontese. La necessità e la volontà di distribuire farmaci che siano ancora utili, ma non più utilizzati, ad altre persone ha dato la spinta giusta per dare vita a quest’importante iniziativa.

Un modo per aiutare chi ha davvero più bisogno

«Il progetto recupero farmaci nasce da un incontro casuale con un farmacista che raccoglieva, ogni sera, i farmaci che i suoi clienti gli portavano e li donava ad un ente missionario - ha raccontato Gerardo Gatto, Presidente dell’Associazione Banco Farmaceutico Torino - Così il farmacista ci ha chiesto di sviluppare un progetto per raccogliere i farmaci e portarli a chi ne ha più bisogno. In pochissimo tempo l’idea si è sviluppata in modo veloce ed efficace, diventando uno strumento di buona politica sanitaria».

La Farmacia Mazzini ha aderito all'iniziativa

Nella città di Castellamonte, la farmacia Mazzini ha deciso di aderire, ospitando il contenitore per la raccolta dei farmaci, mentre l’Amministrazione comunale ha voluto approvare la scelta sostenendo la spesa del contenitore. «Ringrazio la farmacia del dottor Mazzini e tutto il suo staff - ha affermato il sindaco Pasquale Mazza - Stiamo proseguendo il nostro cammino verso una più ampia e possibile contribuzione sociale. Lavoriamo a questo progetto, insieme a molti altri, per continuare ad essere a fianco dei cittadini».

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