Programma Asl To4 per ridurre tempi di attesa
Programma Asl To4 avviato per ridurre i tempi di attesa, sale operatorie e ambulatori specialistici aperti anche di sabato.
Programma Asl To4 avviato per ridurre i tempi di attesa in ospedale.
Programma Asl To4 sui tempi di attesa
Sale operatorie e ambulatori specialistici aperti anche di sabato. Si tratta, infatti, del nuovo e sperimentale programma Asl To4. Un’iniziativa, quindi, avviata per ridurre i tempi di attesa dei pazienti. “La legge di conversione del Decreto “Balduzzi” – spiega il Direttore Generale dell’Asl To4, dottor Lorenzo Ardissone – prevede che una quota pari al 5% del tariffario sia destinata al fondo liste di attesa. Attraverso questo strumento, quindi, abbiamo avviato un programma sperimentale di riduzione dei tempi di attesa. Per interventi chirurgici e prestazioni specialistiche indicati dagli obiettivi regionali assegnati ai Direttori Generali delle Aziende Sanitarie per il 2017. Ora le sale operatorie e diversi ambulatori specialistici saranno aperti anche di sabato”.
Sperimentazione in Canavese
La sperimentazione si svolge in questi mesi di novembre e di dicembre. Il Programma Asl To4 interessa, infatti, l’attività chirurgica oncologica. Attività per i tumori della mammella all’Ospedale di Ivrea. Per i tumori della prostata all’Ospedale di Ciriè e per i tumori dell’utero all’Ospedale di Chivasso. L’iniziativa riguarda, inoltre, le visite specialistiche di dermatologia (sede di Ivrea), pneumologia (sede di Lanzo). Più endocrinologia (sede di Ivrea), gastroenterologia (sede di Chivasso), cardiologia (sede di Chivasso) e oculistica (sedi di Ivrea e di Ciriè).
Servizio importante
Il sabato l’attività dei medici, degli infermieri e degli Oss interessati dal programma Asl To4 è svolta fuori orario di servizio. E’, quindi, applicato il tariffario indicato nel Regolamento aziendale sulla libera professione. “Questa sperimentazione comporta un onere di spesa pari a circa 55 mila euro – conclude il dottor Ardissone – In ogni caso, la realizzazione del programma ha richiesto la disponibilità dei professionisti interessati, che voglio ringraziare. Una volta consuntivati i risultati della sperimentazione, valuteremo, quindi, la predisposizione di un piano di rientro dei tempi di attesa relativi al 2018”.