Pusher ingoia ovuli di cocaina per sfuggire ai controlli

I successivi accertamenti radiologici hanno consentito di confermare la presenza di 6 formazioni ovulari all’interno dello stomaco.

Pusher ingoia ovuli di cocaina per sfuggire ai controlli
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Pusher ingoia ovuli di cocaina per sfuggire ai controlli della Polizia a Torino.

Pusher ingoia

Un pusher ingoia ben sei ovuli di cocaina per  sfuggire ai controlli della Polizia, ma finisce lo stesso nei guai. Durante un servizio di pattugliamento gli agenti si erano insospettiti dopo aver visto un cittadino straniero muoversi a piedi in corso Massimo d’Azeglio. Era solo e alla vista della volante si è agitato ed ha appunto accelerato il passo. Gli operatori lo hanno fermato pochi metri dopo, e lui ha immediatamente iniziato vistosamente a deglutire qualcosa.

Gli accertamenti in ospedale

I successivi accertamenti radiologici hanno consentito di confermare la presenza di 6 formazioni ovulari all’interno dello stomaco. Lì in zona, gli agenti hanno fermato due cittadini italiani che hanno ammesso essere clienti del giovane maliano. Quest’ultimo aveva a suo carico un divieto di dimora nel Comune di Torino e un Ordine del Questore di lasciare il Territorio Nazionale. Per questo motivo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.

Stesso episodio poche ore prima

Nel tardo pomeriggio gli agenti avevano notato anche un altre ragazzo extracomunitario sostare con fare sospetto all’angolo di corso Principe Oddone e Via Ciriè. Alla vista dei
poliziotti il giovane si è immediatamente messo in fuga, entrando all’interno di un bar di zona. Qui ha prelevato una bottiglietta di acqua dalla vetrinetta frigo ed ha iniziato a deglutire vistosamente qualcosa. Aveva molta fretta di nascondere le prove, ma, non ha fatto in tempo perché gli operatori lo hanno immediatamente raggiunto e fermato.

Sequestrati soldi e droga

All’interno del suo borsello sono stati trovati più di 300 euro in banconote accartocciate e 2 telefoni cellulari. Il giovane, con a carico diversi precedenti di polizia e svariati alias, è stato anche denunciato poiché inottemperante all’Ordine del Questore di allontanarsi dal territorio dello Stato.

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