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Puzza dagli allevamenti avicoli convocato il «Tavolo degli odori»

I controlli dell’Arpa non hanno prodotto risultati

Puzza dagli allevamenti avicoli convocato il «Tavolo degli odori»

Puzza dagli allevamenti avicoli convocato il «Tavolo degli odori». I controlli dell’Arpa non hanno prodotto risultati.

Puzza dagli allevamenti avicoli convocato il «Tavolo degli odori»

Pare senza soluzione il problema dell’odore persistente che attanaglia il paese, proveniente da allevamenti avicoli confinanti. «Al confine del nostro territorio si trovano due allevamenti avicoli – dichiara il sindaco Giosi Boggio – uno a ovest del paese sul territorio di San Giorgio canavese, attivo da più di quarant’anni e riaperto dopo un periodo di sospensione, e uno a nord, dietro allo stabilimento Pininfarina su territorio di Montalenghe. Proprio rispetto a quest’ultimo, i Comuni di San Giorgio e di San Giusto si erano uniti, all’epoca, per tentare di impedirne l’apertura, prevedendo già rischi che oggi purtroppo si sono concretizzati: la trasformazione del nostro paese in un luogo difficile da vivere a causa dei cattivi odori costanti. Troppo spesso, infatti, i progetti sulla carta risultano perfetti, ma è solo con la loro realizzazione concreta che emergono le criticità: e oggi, purtroppo i disagi che viviamo quotidianamente lo dimostrano. Credo doveroso sottolineare che nessuno di noi è contro gli allevamenti in generale né contro la capacità imprenditoriale di chi li gestisce. Al contrario, riconosciamo il valore del lavoro e dell’iniziativa economica. Ciò che contestiamo è la scelta del luogo, esistevano sicuramente aree più idonee e meno impattanti, dove tali attività avrebbero potuto svilupparsi senza compromettere la qualità della vita di un’intera comunità».

Come può intervenire l’Amministrazione Comunale e a chi può rivolgere considerazioni e richieste per la soluzione del problema.
«L’Amministrazione comunale, raccogliendo le segnalazioni dei cittadini, ha già più volte richiesto controlli agli enti competenti – dice il sindaco Boggio – pochi giorni fa l’Arpa è nuovamente intervenuta presso gli stabilimenti, riscontrando però soltanto un “leggero odore”, classificato di livello 1. Il problema vero è che i controlli vengono effettuati di giorno, mentre i disagi maggiori si verificano nelle ore serali, quando l’intensità degli odori è ben più evidente per chi vive sul territorio. Per questo motivo, nel mese di settembre, non sappiamo ancora in quale data, si terrà finalmente un “Tavolo degli Odori”, a cui parteciperanno Regione Piemonte, Città Metropolitana, Asl e Arpa. Sarà l’occasione per il Comune di far sentire con forza la propria voce, contestare i limiti dell’attuale dossier basato sulle visite ispettive e chiedere misure più adeguate a tutela della qualità della vita dei nostri cittadini. L’Amministrazione continuerà a battersi con determinazione su questo tema, affinché venga riconosciuto e affrontato con la serietà che merita».