Leini

Quindicenne picchiato senza motivo da un gruppo di coetanei

Il ragazzo è caduto a terra privo di sensi e il branco ha continuato a sferrare calci e pugni

Quindicenne picchiato senza motivo da un gruppo di coetanei
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Quindicenne picchiato senza motivo da un gruppo di coetanei in un parchetto di Leini lo scorso 20 dicembre.

Quindicenne picchiato senza motivo da un gruppo di coetanei

Picchiato selvaggiamente senza un perchè da un gruppo di coetanei. E' quello che è accaduto il pomeriggio dello scorso 20 dicembre ad un ragazzino di 15 anni di Leini. Il giovane solo ora ha trovato la forza di raccontare quell'orribile pomeriggio perché quello che è capitato a lui non si ripeta.
Tutto è cominciato intorno alle 17.30 quando il ragazzino, in compagnia della fidanzata, era andato a prendere un gelato per poi fermarsi in un parco di Leini. Quando i due fidanzatini arrivano vedono subito il gruppetto, alcuni di loro li conoscevano di vista ma fra la coppia e il gruppo non accade niente. Nulla. Nessuna battuta. Nessun diverbio.

Il pestaggio

Quando il quindicenne e la fidanzata decidono di andar via il gruppo circonda il ragazzo e gli sferra un primo violento colpo alla nuca che lo stende e gli fa perdere i sensi. A terra inerme continua a incassare le violenze del gruppo che lo colpisce con ferocia in ogni parte del corpo, nonostante i tentativi fra le lacrime della ragazza di fermarli e mettersi in mezzo.

In ospedale

Ad un certo punto il branco se ne va e la ragazza cerca di soccorrere come può il fidanzato, cerca di tirarlo su mentre aspetta l'arrivo del padre che una volta giunto al parchetto carica il ragazzo in macchina e lo porta a casa. E' qui che il giovane per la prima volta si risveglia. La famiglia poi decide di portalo all'ospedale di Ciriè dove gli riscontrano un trauma cranico e facciale, in particolare una frattura scomposta alla mascella. Qui viene trattenuto una notte in osservazione e poi trasferito al San Giovanni Bosco di Torino per accertamenti. Alla fine la prognosi sarà di trenta giorni e a un mese e mezzo dal pestaggio i dolori sono ancora forti.

Indagini in corso

La vittima ha sporto denuncia ai carabinieri e sono tutt'ora in corso le indagini. Restano ignoti i motivi che avrebbero spinto la banda a pestare il quindicenne. Non si tratterebbe di una vera e propria baby gang ma di gruppi di ragazzini minorenni che seminano il terrore tra coetanei.

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