Rapina alla Crai di Leini, 500 euro il bottino
Il colpo messo a segno ieri pomeriggio, mercoledì 19 aprile. Un uomo, casco in testa e pistola in pugno, ha impiegato pochi istanti per arraffare il denaro
Il colpo messo a segno ieri pomeriggio, mercoledì 19 aprile. Un uomo, casco in testa e pistola in pugno, ha impiegato pochi istanti per arraffare il denaro
Casco in testa, pistola in pugno e una sola frase urlata, in perfetto italiano, senza alcuna inflessione: "Apri la cassa". Erano le 17,30 di ieri pomeriggio, mercoledì 19 aprile, quando è stato rapinato il supermercato Crai di via Maffei 54, in pieno centro città. Ha impiegato pochi istanti il rapinatore ad arraffare tutto il denaro, circa 500 euro, contenuto nel cassetto del registratore, posto nei pressi della porta scorrevole dell'uscita, mentre, con l'altra mano, teneva sotto tiro la cassiera, immobile e terrorizzata, e una cliente. Fuori dal punto vendita, col motore acceso, c'era un complice, a bordo di una motocicletta di grossa cilindrata. I due, apparentemente vestiti con abiti scuri, hanno imboccato via Vallino e si sono diretti a tutta velocità verso via Bonis, rischiando anche un paio d'incidenti. La cassiera, choccata per quanto vissuto, ha lasciato in anticipo il posto di lavoro. "In quindici anni che lavoro qui - dice il titolare del supermercato - questa è la quinta rapina che subiamo". I militi della stazione di Leinì sono già al lavoro per risalire agli autori del colpo a mano armata, tramite l'analisi del modus operandi e con l'ausilio delle telecamere a circuito chiuso del supermercato e dei negozi che si trovano lungo la direttrice percorsa dalla motocicletta in fuga dal luogo del reato.