Rapinatore arrestato, era in commissariato per denunciare smarrimento documenti

Nel marzo scorso aveva tentato una rapina alla Banca d'Italia.

Rapinatore arrestato, era in commissariato per denunciare smarrimento documenti
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Rapinatore arrestato, a riconoscerlo un'agente di polizia.

Rapinatore arrestato

Si è presentato in Commissariato per denunciare lo smarrimento dei documenti ma è stato riconosciuto da una poliziotta in servizio, nonostante il tentativo di travestimento.
L’uomo, italiano di 55 anni, lo scorso marzo si era reso responsabile di un tentativo di rapina presso la Banca d’Italia di Torino. Dopo aver raggiunto il salone centrale dell’istituto, aveva intimato un cassiere di farsi consegnare il denaro fingendosi armato di una pistola.

Il primo arresto

L’uomo era stato arrestato dai Carabinieri Nucleo Banca d’Italia e gli era poi stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. L'uomo però, non si era mai presentato, così a metà giugno la misura cautelare era stata sostituita con la custodia in carcere.

Riconosciuto dalla poliziotta

Come detto l’uomo si è recato in commissariato per denunciare lo smarrimento dei documenti ma la sua voce roca è risultata familiare a una poliziotta che l’ha riconosciuto nonostante la folta barba, il cappellino che gli copriva il viso e il bavero della giacca sollevato. Per l’uomo è scattato l’arresto in esecuzione del provvedimento cautelare.

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