Rifiuti in strada a Rivarolo, l'Amministrazione promette battaglia
Il vice sindaco Marina Vittone dichiara guerra agli incivili anche delle deiezioni canine
Rifiuti in strada a Rivarolo, l'Amministrazione promette battaglia. Il vice sindaco Marina Vittone dichiara guerra agli incivili anche delle deiezioni canine.
Rifiuti in strada a Rivarolo
E’ una promessa che suona (giustamente) come minaccia quella che la vice sindaco Marina Vittone fa a chi continua (per ora impunemente e anonimamente) a sporcare la città. «Stiamo facendo il possibile per individuare chi butta i sacchi dell’immondizia per strada e nel caso li troveremo e ne risponderanno, questo è sicuro». Dichiarazioni che arrivano a margine della richiesta al braccio destro di Martino Zucco Chinà sulla continua presenza di rifiuti in via Ivrea nei pressi di piazza Garibaldi, nonostante la creazione, di qualche settimana fa, dell’isola ecologica di vicolo San Rocco che avrebbe dovuto risolvere il problema. Ma è la stessa Marina Vittone che precisa: «I cassonetti che sono stati posizionati in accordo e con la collaborazione di Tecknoservice nel vicoletto adiacente la chiesetta di San Rocco sono di servizio esclusivo delle attività commerciale (bar compresi, ndr) e sono utilizzati regolarmente. E quando i rifiuti non ci stanno nei bidoni chiediamo all’azienda di raccolta un passaggio aggiuntivo. Quello che succede, invece, vicino al parchimetro della piazza è un’attività illecita che abbiamo già notato in occasione del mercato, e magari attraverso l’ausilio delle video camere, nei limiti dei regolamenti, cercheremo di individuare e sanzionare i trasgressori».
Zone critiche
Dunque, fa un distinguo ben preciso Marina Vittone. Che aggiunge: «Purtroppo c’è un problema di fondo che è l’inciviltà di gettare e creare queste micro-discariche: malcostume al quale vogliamo mettere fine. In centro, ma anche in zone come in frazione Gave: sono tutti punti che stiamo monitorando. E aggiungo anche l’area della galleria commerciale San Francesco, o verso le scuole dove puntualmente troviamo bottiglie di birre e latine. Il territorio lo stiamo monitorando, purtroppo l’inciviltà è dura da contrastare».
Isole ecologiche
E quelle delle isole ecologiche in deroga al porta a porta sono un metodo. Anche se Vittone precisa: «La serie di bidoni in via Carisia non è un’isola nuova, ma sono i contenitori che prima erano vicini alla cabina Enel, oggi diventata murales, e pertanto non ci sembrava il caso di lasciarli lì, vista l’opera d’arte realizzata. Ma troveremo una sistemazione, meno in vista, anche a quella».
Inciviltà dei padroni dei cani
Ma c’è un altro annoso problema in città: le deiezioni canine. «Con le Guardie Ambientali d’Italia e il comandante della Polizia municipale, Sergio Cavallo, stiamo lavorando al rinnovo del regolamento di polizia urbana e stiamo pensando ad azioni di contrasto reali contro i proprietari dei cani per le deiezioni, incrementando il controllo attraverso le Gaurdie Ambientali che sono già titolate per sanzionare come disposto dal Ministero».