Rimpasto in giunta a Romano, il sindaco ripesca l’ex assessora Paola Scibilia.
Rimpasto in giunta
E’ Paola Scibilia, 50 anni, web designer, già assessora nella precedente consiliatura, la favorita nell’esecutivo del sindaco Oscarino Ferrero, costretto all’ennesimo rimpasto in giunta in poco più di un anno dal voto, dopo le dimissioni rassegnate dalla sua ormai ex vice, Paola Bottalico. Appena due mesi fa, a metà settembre, aveva già lasciato lo stesso incarico Gian Luca Lalli.
Numeri sempre più risicati
A differenza del suo predecessore, Bottalico – per motivi personali – ha scelto di rinunciare anche al seggio in Consiglio comunale. A fine luglio si era dimesso l’ex capogruppo, Marco Vigliotta. I tre esclusi dalla lista di Ferrero, per motivi diversi, avevano poi rifiutato, uno dopo l’altro, la surroga. Ora sono due i consiglieri in meno tra le fila della maggioranza Ferrero, per un totale di sei rappresentanti su otto. Alle dimissioni di Lalli, diventate esecutive a ottobre, in Giunta era stato indicato Gianni Goia, detto Perry, che verrà nominato vicesindaco.
Le quote rosa
Il papabile neo assessore non sarà, come indicato da alcune indiscrezioni trapelate subito dopo le dimissioni di Bottalico, il consigliere Riccardo Porrini. Entrambi, Goia e Porrini, insieme a Vigliotta avevano peraltro votato contro il Dup durante il Consiglio comunale di luglio, aprendo la crepa nell’esecutivo. Il primo cittadino di Romano ha chiarito come per il rispetto delle quote rose previste per legge in giunta dovrà subentrare una donna. Tanto le norme vigenti, quanto lo Statuto comunale prevedono di poter assegnare le deleghe ad un’incaricata esterna, scelta al di fuori della sua lista civica.