Croce Rossa Italiana

Rinnovato il direttivo CRI di Cuorgnè

Alla guida del sodalizio del paese delle due torri è stato scelto Luciano Colombatto.

Rinnovato il direttivo CRI di Cuorgnè
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Rinnovato il direttivo CRI di Cuorgnè. Alla guida del sodalizio del paese delle due torri è stato scelto Luciano Colombatto.

Rinnovato il direttivo

Si sono svolte lo scorso 16 febbraio le elezioni che hanno rinnovato le cariche associative del Comitato di Cuorgnè della Croce Rossa Italiana. Alla guida della Cri del paese delle due torri è stato scelto Luciano Colombatto. Cuorgnatese doc, Colombatto è volontario della Croce Rossa dal 2013 e negli ultimi tre anni è stato responsabile dell’Area 1. Succede a Carluccio Trione alla guida del sodalizio, che conta ad oggi una settantina di associati. Fanno parte del Consiglio direttivo, che resterà in carica per 4 anni, Evelina Faccio, Giovanni Brachet, Valter Casaleggio e la consigliere dei giovani Lidia Garnero.

Iscrizioni aperte

Per chi volesse entrare a far parte della grande famiglia della Croce Rossa di Cuorgnè le iscrizioni sono già aperte, attraverso il nuovo sistema informativo GAIA. «A marzo attiveremo i nuovi corsi di formazione per aspiranti volontari Cri, con l’obiettivo di integrare i volontari e incrementare e favorire la nostra attività a servizio del territorio – spiega il presidente Luciano Colombatto – Speriamo ci sia una buona adesione di partecipanti perché abbiamo bisogno di forze nuove, specie tra i giovani a cui vogliamo trasmettere i valori del volontariato, per rafforzare il nostro comitato con la loro presenza».

Obiettivi per il futuro

La Cri di Cuorgnè punta, inoltre, a mantenere efficiente l’attività in convenzione con l’Asl, incrementare il servizio di trasporto infermi, sia privati cittadini che CDR e l’assistenza per eventi esterni, oltre ad attivare corsi brevi di aggiornamento e corsa D.A.E. per tutti i soci, e corsi per istruttori Cri. «Tra gli obiettivi da centrare – aggiungono dal Consiglio direttivo – ci sono infine il potenziamento del servizio di centralino, il completamento dei lavori di manutenzione della sede, con la tinteggiatura dei muri e lo sgombero e riordino dei magazzini, la partecipazione alla celebrazioni che annualmente si svolgono a Solferino per riscoprire il senso di appartenenza ad un’Associazione mondiale».

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