Rotaract Club Cuorgnè e Canavese seminario Scuola Salva Vita al 25 Aprile
L’obiettivo è stato quello di offrire maggior consapevolezza in caso di emergenze, quali l’arresto cardiaco, attraverso la conoscenza delle manovre salvavita.
Rotaract Club Cuorgnè e Canavese promosso con lode in “sicurezza”. Grazie al sodalizio il “primo soccorso” è entrato a scuola con un riuscito seminario informativo che ha coinvolto gli studenti del 25 Aprile di Cuorgnè.
Rotaract Club Cuorgnè e Canavese da 10 in sicurezza
Il primo soccorso entra a scuola con un riuscito seminario informativo. Si tratta di un progetto promosso dal Rotaract Club Cuorgnè e Canavese. E’ stato realizzato il 24 maggio 2018 all'IIS XXV Aprile con le classi quinta P e quinta R dell'indirizzo socio sanitario. Scuola Salva Vita è un progetto che propone agli Istituti Superiori seminari informativi di primo soccorso BLS (sostegno cardiorespiratorio di base). Il Rotaract Club Cuorgnè e Canavese, ha deciso di sposare questo progetto.
Primo soccorso
L’obiettivo quindi è stato quello di offrire maggior consapevolezza in caso di emergenze, quali l’arresto cardiaco. Attraverso la conoscenza delle manovre salvavita. E dunque trasmettendo ai ragazzi anche i valori sociali del volontariato e dell’importanza di aiutare il prossimo in difficoltà. L' incontro è stato strutturato in due momenti: quello di formazione e spiegazione delle pratiche di rianimazione e subito dopo l'esercitazione pratica con i manichini. Questo infatti al fine di un'applicazione immediata delle nozioni acquisite. Il Distretto 2031, di cui il Rotaract Club Cuorgnè e Canavese fa parte, ha esposto il progetto di Service Rotaract for ScuolaSalvaVita all'Ufficio scolastico regionale per il Piemonte. Dalla Regione quindi si sono congratulati per l’iniziativa decidendo di sostenerla.
Iniziativa importante
“Ringrazio l'istituto XXV Aprile di Cuorgnè per aver creduto fin da subito nel progetto. – spiega Roberta Bianchetta di Rotaract Club Cuorgnè e Canavese - e la vicepreside Loretta Mura che ci ha aperto le porte della scuola per fare questo intervento, che sono sicura abbia riscosso molto interesse da parte dei ragazzi coinvolti. Come spiegato a termine dell'incontro non sono stati rilasciati certificati, l'obiettivo nostro era proprio quello di instillare attraverso le nozioni date, l'interesse dei ragazzi sulla manovra del BLS e l'uso del defibrillatore semiautomatico esterno, per poi eventualmente fare un corso e prendere il patentino presso gli enti competenti”.