Sala prova musicale a Favria: la chiusura è confermata
L'argomento è stato trattato in occasione dell'ultimo Consiglio comunale
Sala prova musicale a Favria: la chiusura è confermata. Pronti però a possibile alternative.
Sala prova musicale a Favria: la chiusura è confermata
La sala prova musicale che sorge all’interno dello stabile comunale non riaprirà. Almeno non nel luogo dove sorge attualmente, ovvero al secondo piano del palazzo di via Nando Barberis 10. Con una interrogazione il gruppo di minoranza «Per Favria Manfredi» aveva chiesto all’Amministrazione guidata dal primo cittadino, Vittorio Bellone, se avesse o meno l’intenzione di riaprire lo spazio in questione ed i motivi che avevano portato all’attuale chiusura. La risposta, in forma scritta, è arrivata in occasione del recente Consiglio comunale che si è tenuto giovedì 28 marzo.
La posizione in cui è ubicata non è idonea
Dopo un’attenta analisi, la maggioranza ha sottolineato alcuni aspetti che hanno fatto propendere per la scelta di tenere la sala, denominata «Sotto Sopra», interdetta all’uso. «Il locale non è ubicato in una posizione ottimale e potrebbe recare nuovamente disturbo ai cittadini». Quel «nuovamente» si riferisce ad una serie di segnalazioni e lamentele che erano state presentate in Comune sin dal 2012, con tanto di richiesta di intervento pure dei tecnici dell’Arpa. «Inoltre - prosegue sempre la maggioranza in risposta alle domande dell’opposizione - non è possibile giustificare un ulteriore aggravio di spesa, visto quanto già investito, che non garantirebbe comunque un definitivo miglioramento della situazione».
Il Comune è aperto a possibili soluzioni alternative
Tra le questioni che fanno propendere alla non riapertura il difficile accesso della sala, priva di uscite di sicurezza, senza contare la presenza di servizi igienici usati sia dagli utenti dello spazio musicale che dai dipendenti dell’area tecnica, che non sono idonei all’uso «promiscuo» tra utenti esterni e personale del Municipio. «Sappiamo che uno spazio per i giovani è importante - interviene fuori dall’assise comunale il primo cittadino favriese - ed è per questo che in qualche modo lanciamo un appello. Se ci sono dei privati con degli spazi inutilizzati, che possono risultare ideali ad ospitare lo spazio della sala prove, come Comune siamo disponibili in qualche modo a dare il nostro sostegno e trovare una formula per far sì che il progetto vada a buon fine. In caso contrario, visto quanto detto in Consiglio, la possibile riapertura della sala attuale è da escludere».