Bollettino nero

Salgono a 5 i decessi di pazienti positivi al coronavirus a Leini

44 i casi riscontrati dall'inizio dell'emergenza sanitaria Covid-19.

Salgono a 5 i decessi di pazienti positivi al coronavirus a Leini
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Salgono a 5 i decessi di pazienti positivi al coronavirus a Leini. 44 i casi riscontrati dall'inizio dell'emergenza sanitaria Covid-19.

Salgono a 5 i decessi

E' un bollettino nero l'ultimo report pubblicato dal Comune di Leini: salgono a 5 i decessi di pazienti positivi al coronavirus. "I numeri - commenta il sindaco Renato Pittalis - ci riportano la situazione di una crescita dei contagiati e anche delle persone decedute: come Sindaco e come leinicese sono vicino alle famiglie della persona scomparsa. A loro vanno il cordoglio e la vicinanza di tutta la comunità, così come siamo vicini alle persone contagiate, alle loro famiglie e anche a chi viva la situazione incerta dell’isolamento fiduciario". Sono 44 in totale i casi riscontrati dall'inizio dell'emergenza.

Distribuzione del pacco spesa

E' iniziata la distribuzione del pacco spesa e del buono spesa, nell’ambito dell’iniziativa del sostegno alimentare, a fronte delle 157 domande – circa 400 persone - presentate entro lunedì 6 aprile. Le altre domande, circa 120, giunte entro la scadenza, saranno gestite nel corso della prossima settimana. "Colgo l’occasione - continua il primo cittadino - per ringraziare i volontari della Caritas, della Associazione Nazionale Carabinieri di Leini e della Protezione Civile che si sono mobilitati per preparare i pacchi e per effettuare le consegne, come potete vedere dalle fotografie che ho scattato".

Restare a casa

E in vista delle celebrazioni pasquali, anche il sindaco di Leini chiede collaborazione da parte dei suoi concittadini. "Oggi - conclude Pittalis - mentre passavo per le vie di Leini, ho potuto constatare che c’è nuovamente troppo movimento: è un periodo festivo, la temperatura è mite, queste settimane in casa ci hanno logorato, penso soprattutto ai più giovani e ai più anziani. Cedere alla tentazione di uscire se non per lavoro o per ragioni di necessità mette a rischio noi stessi, la nostra famiglia e la nostra comunità: su questo non dobbiamo cedere. Non si può andare nei parchi, non si può giocare a pallone nei cortili condominiali, non si può uscire in bicicletta; i controlli sono ancora più numerosi, 113 oggi da parte di Carabinieri e Polizia Municipale: chi viene controllato e non è in grado di fornire una valida motivazione, viene sanzionato. E sapete che le sanzioni sono pesanti: non ha senso, poi, giustificarsi con il sottoscritto cercando di spiegare e di minimizzare. Se non si può, non si può. Ma soprattutto non si deve, perché è molto pericoloso. Teniamo duro, aiutiamoci come possiamo e quanto possiamo, non cediamo alla paura: ma, altrettanto importante, non deroghiamo alle misure di sicurezza e distanziamento sociale".

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