Basso Canavese

San Benigno: Legambiente pronta a vigilare sugli impianti di biometano

Il circolo Pasquale Cavaliere pronto a intervenire con osservazioni puntuali sugli impianti durante la fase di Valutazione di impatto ambientale presso la Città Metropolitana

San Benigno: Legambiente pronta a vigilare sugli impianti di biometano
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Sui progetti di impianti per la produzione di biometano attraverso la digestione anaerobica della frazione organica dei rifiuti solidi urbani, uno a Caluso e uno a San Benigno, è intervenuta anche «Legambiente».

Impianti per la produzione di biometano

Sui progetti di impianti per la produzione di biometano interviene anche Legambiente. "Al momento sono stati inviati ai comuni interessati ma dovranno essere depositati ufficialmente per l’avvio della procedura di VIA - spiegano dal circolo Pasquale Cavaliere dell’associazione Legambiente - In questa fase preliminare vogliamo evidenziare che tali impianti dovrebbero far parte di una pianificazione territoriale basata su un censimento della materia prima organica disponibile. Non è accettabile che i rifiuti da trattare percorrano lunghe distanze con relative emissioni dovute ai trasporti. Inoltre, sebbene la produzione di biometano sia un modo virtuoso per trattare i rifiuti derivanti dalla raccolta differenziata dell’organico, con sostituzione del metano di origine fossile ottenendo nel contempo un compost già pre-trattato rispetto ai classici impianti di compostaggio, occorre che si faccia un bilancio complessivo di consumi ed emissioni di gas serra dei singoli impianti per evitare che i benefici finali siano marginali o addirittura ci sia un aumento delle emissioni climalteranti".

Legambiente circolo Pasquale Cavaliere

Da Legambiente aggiungono: "Vanno sempre considerati i carichi ambientali pregressi di un territorio prima di introdurre nuovi impianti che possano aggravare, anche di poco, la situazione: e l’area del chivassese annovera diverse emergenze ambientali (discariche, centrali elettriche) irrisolte che devono essere tenute in estrema considerazione. Come circolo “Pasquale Cavaliere” interverremo con osservazioni puntuali sugli impianti durante la fase di Valutazione di impatto ambientale presso la Città Metropolitana e nel contempo chiediamo a tutti gli enti pubblici competenti di favorire al massimo i processi informativi e partecipativi di cittadini, comitati e associazioni".

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