cultura

San Bernardino e il Convento passano al Fai

Il sindaco Sertoli: "Non posso che essere grato agli eredi Olivetti e ai vertici di TIM SpA per la volontà di ridare a luoghi tanto cari agli eporediesi il giusto risalto consentendone il rilancio attraverso una nuova fruibilità".

San Bernardino e il Convento passano al Fai
Pubblicato:
Aggiornato:

San Bernardino e il Convento passano al Fai.

San Bernardino

L'Amministrazione di Ivrea segue da ormai oltre un anno il progetto del Fai di acquisire la Chiesa di San Bernardino dalla Famiglia Olivetti e il complesso del Convento e del centro sportivo da Tim. Sono state fatte diverse riunioni in Comune: tra il Sindaco, Beniamo De' Liguori Carino (in rappresentanza della famiglia Olivetti) e il vice Presidente del FAI Marco Magnifico; tra il Sindaco e il Vice Presidente del FAI; tra Amministrazione comunale, FAI, Regione Piemonte e Tim.

L'accordo

Tali incontri, oltre ad annunciare all'Amministrazione di Ivrea la volontà di procedere con la donazione del complesso, sono stati finalizzati a individuare la modalità migliore di gestione dell'operazione che si fonda sia su un rapporto tra proprietà e FAI che sull'interesse di stakeholder importanti come il Comune di Ivrea e la Regione Piemonte.
Il complesso   è importante per il suo valore storico e culturale, per la stretta relazione con la storia della famiglia Olivetti e per il fatto che la parte sportiva, con le tribunette, fa parte dei beni inseriti nel Sito Patrimonio Mondiale di "Ivrea, città industriale del XX secolo", tant'è che le stesse sono comprese nello stesso vincolo della Mensa di Gardella. A completamento di questo percorso, il Sindaco di Ivrea ha firmato - in accordo con le parti - l'8 febbraio di quest'anno una manifestazione di sostegno all'accordo tra Fai Tim Eredi Olivetti e Associazione Archivio Storico Olivetti.

Il commento del sindaco

"Ho accompagnato fin dal primo momento il percorso seguito dal FAI che ha per la città di Ivrea una grandissima importanza. Sono felice che il Ministero della Cultura abbia deciso di sostenere il lavoro proposto dal FAI mettendo a disposizione una cifra importante che consentirà di fare un passo decisivo per portare il complesso e l'area sportiva ad essere un punto focale della città e della fruizione turistica della stessa. L'essere inserita nella Core Zone Unesco non può che dare ulteriore importanza a un'area che si sta rivitalizzando grazie all'interesse turistico-culturale suscitato e allo sviluppo imprenditoriale in continua crescita. Non posso che essere grato agli eredi Olivetti e ai vertici di TIM SpA per la volontà di ridare a luoghi tanto cari agli eporediesi il giusto risalto consentendone il rilancio attraverso una nuova fruibilità".

L'assessore Casali

"Come Assessore alla Cultura e Turismo apprendo con grande piacere della decisione del Ministero. Il Comune, a partire dal Sindaco, si è impegnato direttamente nella vicenda e il protocollo di collaborazione, la cui firma ho fortemente auspicato, attivo dallo scorso anno con Tim Olivetti e Associazione Archivio Storico Olivetti si inserisce nello stesso contesto di valorizzazione culturale e turistica della città di cui fa parte il progetto, il commento dell'assessore Casali.

Seguici sui nostri canali