Santa Cecilia si celebra a distanza la patrona dei musici
Il commento dal gruppo: "Questa pausa forzata non deve essere motivo di abbandono dei propri sogni e ambizioni"
Santa Cecilia si celebra a distanza la patrona dei musici.
Santa Cecilia
Quella che ci si appresta a vivere in questo periodo è una «Santa Cecilia» davvero particolare. La pandemia ci costringe, per ragioni di sicurezza, a stare lontani, così diventa alquanto complicato potersi ritrovare per onorare al meglio la patrona dei musicisti. Ciò, però, non toglie che un pensiero speciale vada a lei ed a tutti coloro che amano le sette note, uniti da una passione che va ben oltre.
La musica per essere meno lontani
La musica, infatti, è anche mezzo per crescere, maturare e che fa «diventare grandi» tanti giovani. Un veicolo di cultura, scuola di vita che rafforza sotto parecchi aspetti. Lo confermano a pieno i componenti della Filarmonica Oglianicese, banda che solo da poche stagioni è tornata nel pieno delle sue attività, ma che dimostra ogni volta un forte attaccamento al mondo degli spartiti.
Nuovo direttivo per la Filarmonica di Oglianico
Nelle settimane scorse l’associazione altocanavesana ha, tra l’altro, votato il proprio direttivo, confermando di fatto il gruppo che già guidava la Filarmonica. Alla presidenza troviamo Giordano Barbierato, il quale sarà affiancato dal vice presidente Roberto Paglia, dai consiglieri Mariano Annovazzi, Nadia Barbierato, Diego Davico, Federica Ferrando, Mauro Ferrando, Alessio Freddi ed Elena Stella. «La musica è fondamentale a livello culturale, personale e sociale per i giovani e non - fanno sapere dalla realtà oglianicese - Questa pausa forzata non deve essere motivo di abbandono dei propri sogni e ambizioni musicali singoli e di un intero gruppo». Un pensiero dettato dal cuore, ma anche dalla grande voglia di uscire vincitori da questa «battaglia» con il Covid-19 il prima possibile.