Sant'Antonio Abate festeggiato anche a Castellamonte
Il patrono di conducenti, contadini e agricoltori è stato celebrato nel migliore dei modi possibili nella città della ceramica.
Sant'Antonio Abate festeggiato anche a Castellamonte: oggi, domenica 3 febbraio, la tradizione si è rinnovata con successo nella città della ceramica.
Sant'Antonio Abate
Una tradizione rinnovata con successo. Oggi, domenica 3 febbraio, si è celebrata, con il patrocinio del Comune, a Castellamonte la Festa di Sant’Antonio Abate. Il patrono di conducenti, contadini e agricoltori è stato celebrato nel migliore dei modi possibili nella città della ceramica. Come da consuetudine, buona la partecipazione della cittadinanza all’evento.
I priori
I priori della manifestazione, Nella Falletti, Mara Previati, Giuseppe Geminiani e Giancarlo Guidetti, hanno scelto una celebre frase di San Francesco come leitmotiv della bella iniziativa: “O signore fa che dove c’è tristezza io porti la gioia, dove ci sono le tenebre porti la luce”. Dopo il gustoso rinfresco offerto dai priori al Bar Noemi e la Santa Messa, davanti alla chiesa dei Santi Pietro e Paolo si sono radunate tante autovetture e mezzi, a cominciare da quelli della Croce Rossa Italiana e dei Vigili del fuoco volontari del paese, per ricevere la consueta benedizione impartita dall’arciprete, don Angelo Bianchi.
Solidarietà
I festeggiamenti per Sant’Antonio Abate sono stati, soprattutto, una bella giornata all’insegna dell’amicizia e della solidarietà. Merito della bella iniziativa dei priori in favore della Fondazione piemontese per la ricerca sul Cancro. La festa si è conclusa con un gustoso e partecipato pranzo sociale al ristorante Il Valentino di Filia, dove sono stati consegnati anche alcuni riconoscimenti ad hoc.