Coronato un sogno

Sara ed Alex i primi sposi ciriacesi... con la mascherina

Dopo dodici anni d'amore hanno detto sì nel Duomo di San Giovanni.

Sara ed Alex i primi sposi ciriacesi... con la mascherina
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Il matrimonio celebrato nel Duomo di San Giovanni.

Sara ed Alex i primi sposi ciriacesi... con la mascherina

Quello di Sara Macrì e di Alex Marsaglia è stato il primo matrimonio celebrato presso il Duomo di San Giovanni a Ciriè dopo la riapertura delle cerimonie presso i luoghi di culto. Il loro matrimonio è stato speciale, indossando la mascherina e con gli invitati distanziati in chiesa e anche ai tavoli dove è stato servito il pranzo di nozze.

Una giornata carica di sorprese

E non sono mancate le sorprese! Soprattutto per Sara. Nella mattinata di sabato 27 giugno, giorno del “fatidico sì” a Mathi, a casa dei genitori di Sara è arrivato un regalo inaspettato. Un bellissimo mazzo di rose  consegnato niente di meno che da un simpatico cagnolino, impersonato dalla mathiese Marilena Randazzo dell'associazione «Odissea» di Ciriè.  «Ho sentito suonare il campanello di casa, a Mathi, ero dai miei genitori e mi stavo preparando – racconta con emozione Sara – Quando ho aperto c'era un simpatico cagnolino che mi ha consegnato le rose inviatemi da Alex e poi è partita «A te» di Jovanotti che è la nostra canzone. Ho ballato. Un momento decisamente inaspettato e molto divertente che davvero non mi aspettavo».

Un amore sbocciato sui banchi di scuola

Sara e Alex hanno entrambi 31 anni. Si sono conosciuti sui banchi di scuola e poi all'ultimo anno di Liceo si sono messi insieme, ma la scintilla era già scattata anni prima. «Siamo insieme da dodici anni e conviviamo dal 2017 - prosegue la sposa - poi la decisione di sposarci, nostro sogno. Avverato. Ci lega anche il lavoro. Entrambi operiamo nella scuola di musica SportKinds e facciamo parte della cooperativa Casa di Nazareth di Ciriè, città dove viviamo e dove ci siamo sposati.
Anche Alex è originario di Mathi».

La cerimonia posticipata di oltre un mese e mezzo

Il loro è stato il primo matrimonio celebrato in chiesa dopo lo “stop” causato dal Covid. «Avremmo dovuto sposarci il 9 maggio ma per i motivi che tutti sappiamo non è stato possibile – prosegue Sara Macrì – Abbiamo deciso di non aspettare il prossimo anno. I nostri invitati non erano molti, una quarantina, ed è stato facile sia in chiesa che al ristorante mantenere le dovute distanze. Purtroppo non abbiamo potuto ballare, ma non importa. E' stato un bellissimo matrimonio, quello che abbiamo sempre desiderato». Celebrato nel pomeriggio di sabato 28 giugno dal parroco di Ciriè don Alessio Toniolo. Auguri ai neo sposini anche da parte del settimanale «Il Canavese Ciriè e Valli di Lanzo.

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