disastro di Caselle

Schianto Frecce Tricolori a Caselle, i primi esami non confermano il bird-strike

Presto potrebbero esserci nuove persone iscritte nel registro degli indagati

Schianto Frecce Tricolori a Caselle, i primi esami non confermano il bird-strike
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Schianto Frecce Tricolori a Caselle, i primi esami non confermano il bird-strike ma sono attese ulteriori indagini sul motore del velivolo.

Schianto Frecce Tricolori a Caselle

Dagli esami eseguiti con il luminol non sono state trovate tracce di bird-strike. Questo sarebbe il risultato dei primi test effettuati sulla carcassa del Pony 4 condotto dal Maggiore dell’Aeronautica militare Oscar Del Dò che il pomeriggio di sabato 16 settembre 2023 si è schiantato al suolo entrando il collisione con l'auto su cui viaggiava la piccola Laura Origliasso che nello schianto rimase uccisa. Il velivolo era appena decollato in formazione con le altre Frecce Tricolori dall'aeroporto Sandro Pertini di Caselle.

Le indagini

Al momento l'unica persona iscritta nel registro degli indagati è il Maggiore Oscar Del Dò, un atto dovuto per procedere con le indagini. Non è escluso però che a breve la Procura di Ivrea iscriva altre persone nel registro degli indagati per poter procedere con gli esami del motore del velivol, esami irripetibili ai quali potrebbero assistere i periti degli indagati. Gli esami fin qui eseguiti hanno determinato l'assenza di un bird-strike esterno al motore: le analisi eseguite dalla squadra scientifica dei Carabinieri del comando provinciale di Torino, col coordinamento del pm Valentina Bossi della procura di Ivrea, titolare delle indagini sull'accaduto, hanno escluso la presenza di tracce biologiche sulla carcassa del velivolo.

Le indagini sul bird-strike mirano a capire se  ci sia stato o meno l'ingresso di uno o più uccelli nelle turbine del monomotore. Una circostanza che avrebbe fatto perdere potenza o addirittura mandato in blocco il jet.

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