Sciopero degli ambulanti alla Vigilia di Natale
Prosegue la querelle con la giunta Rostagno
Sciopero degli ambulanti alla Vigilia di Natale a Rivarolo.
Sciopero degli ambulanti
E' stato indetto in una giornata simbolo per lo shopping, ieri sabato 24 dicembre dalle 15 - Vigilia di Natale - lo sciopero degli ambulanti in sit-in tra via Ivrea e corso Torino: «Anche io rivoglio il mercato». A spiegare le ragioni della protesta è Paolo Rivoli, operatore e delegato Goia Fenapi, sindacato di categoria, ed ex membro della commissione mercatale di Rivarolo che da due 2 anni a questa parte partecipa ai tavoli di confronto con l’assessore al commercio Helen Ghirmu - che per il suo operato gode del pieno appoggio e fiducia del sindaco Alberto Rostagno - senza, però, che quest’ultima sia arrivata ad una sintesi.
La querelle con la giunta Rostagno
Di fatto non è stata ancora trovata una soluzione per riportare l’esposizione del sabato laddove era prima dell’epidemia Covid, ovvero in centro città e non defilata e arginata dove negli ultimi 24 mesi è stata confinata, in corso Rocco Meaglia, con un certificato calo dei fatturati e malumore di tutti: commercianti e clienti compresi.
L'intervista a Paolo Rivoli
«Chiediamo, per l’ennesimo volta, che si possa ritornare ai nostri posti», così Rivoli inizia a spiegare il perché dello sciopero. «Il Covid non c’è più, o meglio, la situazione non è più drammatica come nel 2020, il contingentamento non è più necessario, le condizioni sono cambiate e per tutti questi motivi chiediamo a gran voce di rientrare nei nostri posti». E Rivoli, anche in termini economici, ne spiega il perché. «Abbiamo autorizzazioni firmate dal comune di Rivarolo, per le quali abbiamo speso fior di quattrini, in cui è indicato chiaramente vie Ivrea e corso Torino ed è lì che vogliamo lavorare; è per quelle zone lì che abbiamo pagato». Non solo. «Speriamo di smuovere le acque ma in ogni caso ci siamo già affidato ad legale di Torino, Francesco Dal Piaz, che ha già aiutato i colleghi di Chivasso tempo fa alle prese con lo stesso problema, che a giorni farà arrivare al protocollo del Comune di Rivarolo una lettera». Poi la stretta attualità. «L’assessorato al commercio ha già fatte le graduatorie per mettere in atto un altro spostamento ma che non è quello definitivo, ma un altro pasticcio. Possibile che non vedono e capiscono che Rivarolo sta calando sia come clienti che mercatali? Ci hanno relegato in una zona aperte alle intemperie, senza protezioni con condizioni atmosferiche proibitive: d’inverno si gela e d’estate si boccheggia dal caldo. Sabato addirittura dove generalmente montiamo le bancarelle c’era la neve spazzata dai mezzi per liberare le strade. E che dire dei bagni chimici? Ne è rimasto solo uno. Quella è tutto tranne che un’area dove poter fare il mercato. Il limite è stato superato ed il nostro sciopero non si limita al 24 dicembre, ma andrà avanti tutti i sabato fin quando non verremo ascoltati: stavolta non ci fermeremo».