Scoperto e denunciato svuotacantine di Volpiano per abbandono illegale di rifiuti a Leini

Scoperto e denunciato svuotacantine di Volpiano per abbandono illegale di rifiuti a Leini. Un uomo di cinquant'anni è stato identificato e multato dalla Polizia Locale per aver scaricato illegalmente materiale non rivendibile nei pressi dell'Ecocentro Smat di via Volpiano.

Scoperto e denunciato svuotacantine di Volpiano

Denunciato dopo essere stato scoperto a scaricare illegalmente il materiale non rivendibile che aveva recuperato svuotando cantine ed altri locali in immobili del basso Canavese. Un uomo di cinquant'anni, residente a Volpiano e di mestiere svuotacantine, è stato scoperto a liberare il proprio camion nei pressi dei cassoni esterni dell'Ecocentro Smat di via Volpiano a Leini. L'uomo, il cui lavoro consisteva nel liberare magazzini, cantine, negozi falliti e altri edifici, abbandonava sistematicamente il materiale non vendibile o riutilizzabile all'esterno dell'area dell'Ecocentro.

Un'abitucine

Operazione che effettuava in maniera routinaria e senza alcuna autorizzazione. Di solito, l’attività illecita di svuotamento dell’automezzo veniva effettuata dopo la chiusura del servizio dell’Ecocentro e in particolare nelle ore serali. Dopo aver ricevuto la segnalazione riguardo all'abbandono di rifiuti nei pressi dell'Ecocentro e aver effettuato le fotografie dell’area riempita dal materiale abbandonato illecitamente, la Polizia Locale di Leini ha avviato un'indagine meticolosa per risalire al responsabile. Visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza ed effettuando numerosi sopralluoghi e appostamenti, gli agenti sono riusciti a individuare il responsabile delle attività illecite.

Denunciato

Il soggetto, una volta identificato, è stato denunciato per abbandono di rifiuti. La Polizia Locale ha anche proceduto ad elevare una multa salata di 6 mila euro. Inoltre, il veicolo utilizzato per l'attività illecita è stato posto sotto sequestro e successivamente confiscato. L'abbandono di rifiuti rappresenta un problema serio per la comunità, con implicazioni ambientali e di decoro urbano. Le azioni illegali come quelle compiute dal cinquantenne di Volpiano non solo deturpano l'ambiente, ma comportano anche costi aggiuntivi per la collettività, che deve sostenere le spese per la pulizia e il ripristino delle aree colpite. Costi che vengono ribaltati solo nel caso in cui gli autori siano individuati e quindi segnalati e denunciati alle autorità competenti.