lo stop del sindaco

Scorribande in fuoristrada a Strambino, Cambursano: «Chi danneggia le vie, d’ora in poi paga»

La seconda domenica di luglio è stata infatti segnalata l’ennesima scorrazzata

Scorribande in fuoristrada a Strambino, Cambursano: «Chi danneggia le vie, d’ora in poi paga»
Pubblicato:

Scorribande in fuoristrada a Strambino, Cambursano: «Chi danneggia le vie, d’ora in poi paga». Dopo l’ennesimo episodio, la prima cittadina richiama al rispetto delle vie agricole, fondamentali per il lavoro degli agricoltori e costose da ripristinare.

Scorribande in fuoristrada a Strambino

Dopo l’ennesima segnalazione sulle «scorribande» lungo le strade di campagna, è intervenuta la prima cittadina, Sonia Cambursano, ammonendo chi partecipa. «Le strade di campagna sono essenziali agli agricoltori per andare a lavorare nei campi - il suo monito postato sui social - Sono uno strumento fondamentale della loro attività (e garantiscono a noi consumatori il cibo che portiamo in tavola). Per questa ragione gli enti locali spendono soldi per ripristinarle, specie dopo eventi alluvionali. L’ultimo intervento del Comune di Strambino, con ordinanza di somma urgenza in seguito ad evento calamitoso, è costato circa 50mila euro, per ripristinare le più ammalorate dall'alluvione del 17 aprile scorso (e altre ne mancano, ma sono in programma). Ciò a cui non servono le strade di campagna sono le scorribande con i fuoristrada: se per divertimento rovinate uno strumento di lavoro di qualcun altro, c'è qualcosa che non avete capito del concetto di "divertimento". Trovatevi un altro passatempo, o preparatevi a risarcire eventuali danneggiamenti alle strade di campagna».

Ennesimo caso

La seconda domenica di luglio è stata infatti segnalata l’ennesima scorrazzata lungo le strade rurali del paese. Tant’è che sono stati chiamati anche i carabinieri, pronti ad intervenire per identificare gli occupanti dei fuoristrada, oltre ad annotare eventuali danni alle strade da poco sistemate da una parte dopo l’esondazione del torrente Chiusella, dall’altra a causa degli allagamenti provocati dal fiume Dora Baltea.