Il caso

Sindaco vaccinato l'opposizione chiede lumi in Consiglio

Il gruppo Per Castellamonte: "Basiti sul fatto che si tenda a minimizzare l'accaduto".

Sindaco vaccinato l'opposizione chiede lumi in Consiglio
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Sindaco vaccinato l'opposizione chiede lumi in Consiglio a Castellamonte.

Sindaco vaccinato

Sul sindaco vaccinato proseguono le polemiche a Castellamonte. Pasquale Mazza intanto è stato anche ospite in Tv (nella foto).  "Consci del momento particolare che sta attraversando il nostro paese, si è inteso, per il momento, procedere depositando un'interrogazione sugli avvenimenti legati alla somministrazione vaccinale al primo cittadino castellamontese quale soggetto non rientrante tra gli aventi diritto". Così i consiglieri comunali Rocco Santoro,  Valentina Coppo e Fabio Garaffa del gruppo Per Castellamonte.

Il commento

"La minoranza non può e non intende esimersi dal richiedere un doveroso chiarimento sulla vicenda in oggetto - dicono - In ragione del nostro mandato a vigilare, monitorare e alla volontà di rassicurare i nostri concittadini sulla funzionalità e sull'andamento della campagna vaccinale, nel rispetto dei relativi protocolli, chiediamo risposte istituzionali, parendoci limitante confinare il dibattito a mere dichiarazioni e osservazioni via social".

L'interrogazione in Consiglio

"Pertanto, preme sottolineare come la richiesta di chiarimenti non debba essere interpretata come strumentalizzazione, ma come un'opportunità di far luce sulla triste vicenda e sul “modus operandi” degli attori nella lotta anti-covid al fine di scongiurare il reiterarsi di un tale gesto - prosegue il gruppo d'opposizione - L’accaduto potrebbe gettare alcune ombre sia sulle procedure sia sull’applicazione concreta delle stesse".

Le critiche

"Tale evidenza emerge dal fatto che sia l’organo competente sia “il vaccinato” non abbiano ben compreso lo sconcerto che sarebbe scaturito quale logica conseguenza di un tale gesto. Nel caso di specie, in attesa di un chiarimento, si rimane basiti sul fatto che, ad oggi, non vi sia stata una presa di coscienza sulla gravità del fatto oggettivo, ma si tenda a minimizzare l'accaduto. Ci preme, in ogni caso, rassicurare la popolazione e sottolineare come continueremo a vigilare su qualsiasi aspetto di pubblico interesse".

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