Sparito il corpo di una 27enne morta di Coronavirus mentre aspettava un trapianto
La famiglia della ragazza intraprenderà una nuova azione legale.
Continua a fare discutere il caso di Gaia Contini, la 27enne morta dopo il contagio da coronavirus che l’avrebbe colpita mentre aspettava un trapianto di polmoni. Una storia riportata dai colleghi di Prima Novara.
Sparito il corpo di una 27enne morta di Coronavirus
A un mese e 3 giorni dalla morte della giovane Gaia Contini, ancora la famiglia denuncia la mancanza di risposte sulle circostanze che hanno portato alla morte della ragazza residente nella provincia di Varese, che era in attesa da diverso tempo di un trapianto di polmoni ricoverata alla clinica Maugeri di Veruno, per via di una patologia da cui era affetta dalla nascita. “Di cosa è morta? Cosa è successo in quelle 48 ore?”, si chiede Silvana Vinci, zia della giovane. “Ora a un mese e 3 giorni dalla sua morte – continua la donna che assieme alla famiglia è in cerca di risposte – dopo l’autopsia negata, non sappiamo neanche dove sia finito il corpo”. L’avvocato Serena Gasperini sta seguendo il caso, e aveva fatto un esposto in procura per chiarire le circostanze della morte della giovane e per chiedere lo svolgimento di un’autopsia. Ma ancora la famiglia non ha avuto risposte, risposte che continua a chiedere assieme al corpo della giovane per poterlo inumare: “Erano già state date disposizioni per la cremazione del corpo – dice Silvana Vinci, che si è rivolta anche ad alcune testate televisive nazionali per lanciare il suo appello – Gaia aveva lasciato detto che voleva stare con i suoi nonni, era già stato preparato il loculo, ma ora non sappiamo neanche dov’è”.