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Il caso
Stalker segue la ex fino alla caserma ma viene arrestato dai Carabinieri
L’uomo, di 35 anni, aveva già violato varie volte il divieto di avvicinamento
Stalker segue la ex fino alla caserma ma viene arrestato dai Carabinieri
La vicenda
Non è passato nemmeno un mese dall’8 marzo, quando a Cuorgnè si sono svolte diverse manifestazioni per ricordare le vittime di violenza di genere, che arriva una nuova vicenda di violenza domestica che ha suscitato particolare preoccupazione. Si tratta di un caso che rientra nella categoria del “codice rosso”, una normativa introdotta nel 2019 nel codice penale italiano per proteggere meglio le vittime di violenza domestica e di genere, accelerando l’intervento delle autorità.
L'ultimo episodio
L’ultimo episodio registrato a Cuorgnè riguarda una donna che, dopo essersi accorta che l'ex compagno stava girando attorno alla sua abitazione, ha deciso di chiedere aiuto alle forze dell'ordine. L'uomo, nonostante fosse già stato raggiunto da un ordine di non avvicinamento, ha violato più volte il divieto, costringendo la donna a rifugiarsi direttamente presso la locale caserma dei Carabinieri. Proprio lì, però, si è trovato di fronte al suo ex compagno, che è stato immediatamente arrestato dai militari.
La storia
La storia di violenza ha avuto inizio nel 2023, quando la relazione tra i due è giunta al termine. La donna ha trovato il coraggio non solo di lasciare l'uomo, ma anche di denunciarne le violenze, che erano state ritenute provate dalla magistratura. In seguito alla denuncia, è stato emesso un ordine di non avvicinamento nei confronti dell'uomo, ma nonostante ciò, le violenze e le minacce sono continuate, anche di fronte ai figli della coppia. A causa della situazione di pericolo, la donna ha richiesto protezione alla Procura, che, seguendo le normative del codice rosso, ha emesso un divieto di avvicinamento per stalking.
L'arresto
Nonostante il divieto, l'uomo ha continuato a violare l'ordine. L'ultima violazione si è verificata proprio la scorsa settimana, quando la donna ha visto l'ex compagno nei dintorni della sua casa. Spaventata, ha contattato i Carabinieri e, seguendo il loro consiglio, si è recata in un luogo sicuro: la caserma di Cuorgnè. Lì ha scoperto che l'uomo l'aveva seguita fino alla stazione. I Carabinieri, dopo averlo fermato, hanno deciso di arrestarlo. L’uomo ha giustificato il suo comportamento dicendo di non averla seguita, ma di essersi recato dalle Forze dell’Ordine per denunciare la donna, accusandola di impedirgli di incontrare i figli. Nonostante questa versione, il fermo è stato eseguito e l’uomo è stato messo in libertà in attesa del giudizio per direttissima.
Il commento
Proprio l’8 marzo, Roberta Plemone, avvocato che collabora con l’associazione Casa delle Donne di Ivrea, ha sottolineato come i casi di violenza di genere siano ancora troppi, e come, dopo il periodo della pandemia, siano aumentati del 30-40%. Attualmente, l’associazione segue circa una sessantina di donne che hanno subito violenza. Plemone ha anche ricordato l’importanza di iniziative come quella dell’8 marzo, che sensibilizzano l'opinione pubblica sulla drammatica realtà della violenza di genere e l’esigenza di un intervento tempestivo e deciso da parte delle istituzioni.
