Stalking, condannato il figlio del boss di Gomorra
Basso Canavese. E' stato condannato a due anni di reclusione in primo grado, il 28enne rinviato a giudizio con l'accusa di stalking nei confronti della ex compagna, nonché madre di suo figlio. Il verdetto è stato pronunciato dal giudice del tribunale di Ivrea.
Basso Canavese. E' stato condannato a due anni di reclusione in primo grado, il 28enne rinviato a giudizio con l'accusa di stalking nei confronti della ex compagna, nonché madre di suo figlio. Il verdetto è stato pronunciato dal giudice del tribunale di Ivrea.
Basso Canavese. E' stato condannato a due anni di reclusione in primo grado, il 28enne rinviato a giudizio con l'accusa di stalking nei confronti della ex compagna, nonché madre di suo figlio. Il verdetto è stato pronunciato dal giudice del tribunale di Ivrea. I fatti si articolano in un contesto tanto particolare, quanto difficile. La famiglia di lui originaria del casertano è nota alle cronache per i suoi legami con la camorra. Il padre dell'imputato è stato citato anche nel celebre libro «Gomorra» di Roberto Saviano dal quale è stata tratta la nota serie televisiva. Il boss dopo l'arresto ha deciso di collaborare con la giustizia, facendo arrestare molti degli affiliati. l figlio per un certo periodo ha vissuto in basso Canavese dove ha conosciuto una ragazza del posto. La giovane difesa dall’avvocato Federica Plemone, è rimasta incinta. Ma nonostante la gravidanza, insulti, minacce e percosse erano all'ordine del giorno. La situazione era davvero esplosiva, tant'è che la madre della ragazza, ascoltata in aula come testimone qualche mese fa, aveva dichiarato, che si aspettava di venir contattata da un momento all'altro dalle forze dell’ordine e ricevere l’annuncio della morte di mia figlia. La sentenza ha avvalorato la richiesta della procura eporediese, che nella precedente udienza aveva chiesto la condanna a due anni di reclusione dell’imputato.