svolta nelle indagini

Strage del Mottarone: tre fermi, avevano manomesso il sistema frenante

L’impianto aveva da tempo problemi e non avrebbe dovuto essere in moto.

Strage del Mottarone: tre fermi, avevano manomesso il sistema frenante
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Strage del Mottarone, nella notte tre persone arrestate. Lo riportano i colleghi di notiziaoggi.it 

Strage del Mottarone

Dopo il primo avviso di garanzia arrivato ieri sera durante gli interrogatori dei dipendenti, nella notte sono arrivati i primi tre arresti per la strage del Mottarone. Secondo il procuratore capo Olimpia Bossi di Verbania il sistema di emergenza dei freni era stato manomesso con la presenza di un forchettone, era stato messo lì per evitare blocchi della funivia. Da quanto emerso il problema sulla funivia andava avanti da tempo, per risolverlo sarebbe stato necessario fermare l’impianto. Ma questo avrebbe voluto dire stoppare la stagione appena ripresa dopo il Covid.

A carico dei tre fermati ci sono gravi indizi di colpevolezza. Posizionare il forchettone è stata una scelta consapevole per ragioni economiche.

Le tre persone arrestate sono: Luigi Nerini, amministratore della società Ferrovie del Mottarone che gestisce la funivia, Gabriele Tadini e Enrico Perocchio.

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