Strage di corso Italia, una Oss nel 2014 segnalò una pistola a casa Tarabella
Avanza sempre di più il dubbio che quella strage potesse essere evitata.
Strage di corso Italia, una Oss nel 2014 segnalò una pistola a casa Tarabella, dal 2016 l'omicida non rinnovò più il porto d'armi.
Strage di corso Italia
Nel 2014 una Oss che lavorava a casa Tarabella segnalò la presenza nell'abitazione di una pistola carica ma la sua segnalazione restò inascoltata. Con quella pistola sette anni più tardi, la notte dell'11 aprile scorso, Renzo Tarabella fece fuoco contro la moglie Maria Grazia Valovatto e il figlio Wilson e poi contro i vicini di casa Osvaldo Dighera e Liliana Heidempergher, uccidendoli. L'arma che quella sera fece fuoco era stata regolarmente denunciata ma nel 2016 Tarabella lasciò scadere il porto d'armi.
La Oss dopo aver segnalato quella inquietante presenza non lavorò più in casa Tarabella.
A processo
Intanto si avvicina la data del processo, la data dell'udienza preliminare è fissata per il 17 marzo, l'accusa a carico di Renzo Tarabella è di omicidio pluriaggravato.