Sulla morte di Silvia Pavia ancora tanti misteri
Unica certezza: sul corpo di Silvia Pavia non vi sono segni di violenza ma l'autopsia non è in grado di stabilire con certezza il giorno della sua morte. Quindi restano ancora tanti interrogativi.
Unica certezza: sul corpo di Silvia Pavia non vi sono segni di violenza ma l'autopsia non è in grado di stabilire con certezza il giorno della sua morte. Quindi restano ancora tanti interrogativi.
Unica certezza: sul corpo di Silvia Pavia non vi sono segni di violenza ma l'autopsia non è in grado di stabilire con certezza il giorno della sua morte. Quindi restano ancora tanti interrogativi. Della donna, 52 anni, si erano ufficialmente perse le tracce nella giornata del 26 aprile. Poi più nulla sino al tragico ritrovamento di martedì 16 maggio nei boschi tra Oulx e Beulard. Ventun giorni di black out che l'autopsia non è in grado di dipanare, in attesa dei test tossicologici. Insomma il giorno esatto della morte di Silvia Pavia, ufficialmente residente a Montecarlo, resta ancora un giallo. Come il suo cambio d'abito. Quando nella mattinata del 26 aprile lascia il maneggio di Ceretta, La Favorita, di San Maurizio, dove è accudito il suo cavallo, è vestita da cavallerizza ma quando viene ritrovata cadavere raggomitolata sotto una coperta nella sua Fiat 500 ha altri indumenti. Naturalmente prima di "sparire" potrebbe essere passata in una delle sue case, a Torino, per un cambio d'abito. Come un mistero resta quel telefonino "dimenticato" nell'armadietto del maneggio il 26 aprile prima di dire, uscendo da La Favorita: "Vado solo a fare due commissioni...". Quindi l'sms mandato al marito alle 9,26: "Bacio ok, ci vediamo nel pomeriggio...". Poi via in macchina verso Torino con una telecamera di sorveglianza che ha accertato il suo passaggio sul territorio del comune di Borgaro intorno alle 10,30. Ultima testimonianza di quel 26 aprile da parte della sua estetista che ha dichiarato ai carabinieri: "Erano le 19,30 stavo abbassando la serranda del mio negozio quando mi ha toccato sulla spalla e mi ha chiesto come va...>. Insomma un comportamento tutto l'opposto di una persona che vuole sparire...