Tentata rivelazione segreto ufficio: carabiniere a processo
I fatti nel 2014 quando il militare era in servizio a Corio.
Tentata rivelazione segreto ufficio: carabiniere a processo. Nel 2014 era a Corio.
Tentata rivelazione segreto ufficio: carabiniere a processo
Avrebbe cercato di avere informazioni per aiutare un amico. Ma trattandosi di un carabiniere viene indagato per tentata rivelazione di segreto d'ufficio. Infatti a essere imputato presso il Tribunale di Ivrea è R. M.. Un carabiniere che nel 2014 era in servizio presso la stazione di Corio. Il processo riprenderà il 12 giugno per sentire altri testimoni.
Avvocato d'ufficio
A raccontare la vicenda in aula, ieri, martedì 24 aprile, un carabiniere in servizio amministrativo che si è occupato delle indagini. L'imputato, difeso dall'avvocato Leo Davoli, del Foro d'Ivrea, non si è presentato. Tutto sarebbe nato dalla denuncia della moglie dell'amico del carabiniere. Coimputato nel procedimento per altri reati. Infatti la donna aveva sporto nei confronti del marito due denunce per maltrattamenti in famiglia.
Utenze sotto controllo
Sarebbe stata lei a riferire alle forze dell'ordine del "brutto giro" che frequentava il compagno. E anche dell'amicizia con un carabiniere. Da quel momento alcune utenze telefoniche erano state messe sotto controllo. Dalle indagini è emerso che il carabiniere avrebbe tentato di ottenere informazioni dai colleghi (senza riuscirvi) della possibile denuncia della moglie. Dopo essersi recata all'ospedale di Ciriè per le percosse del marito. L'imputato avrebbe anche effettuato un controllo sulla banca dati per verificare se risultassero denunce a carico dell'amico.