Mappano

Tentata truffa alla materna, il parroco smaschera i malviventi

Don Riccardo Robella e i Carabinieri di Leini fermano due truffatori che tentavano di ingannare la scuola paritaria dell'infanzia San Michele Arcangelo con una falsa richiesta di contributi.

Tentata truffa alla materna, il parroco smaschera i malviventi
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Tentata truffa alla materna, il parroco smaschera i malviventi. Don Riccardo Robella e i Carabinieri di Leini fermano due truffatori che tentavano di ingannare la scuola paritaria dell'infanzia San Michele Arcangelo con una falsa richiesta di contributi.

Tentata truffa alla materna, il parroco smaschera i malviventi

L'insistenza dei sospetti e l'intuito del parroco don Riccardo Robella hanno permesso di sventare una truffa ai danni della scuola paritaria parrocchiale dell'infanzia San Michele Arcangelo di Mappano. Grazie alle indagini dei carabinieri della caserma di Leini, due truffatori sono stati identificati e denunciati all'autorità giudiziaria.

I fatti

La vicenda ha avuto inizio alcune settimane fa, quando la scuola materna ha ricevuto la prima di una serie di telefonate da parte di due individui che si spacciavano per dipendenti comunali. I malintenzionati chiedevano all'amministrazione della San Michele di versare un anticipo in denaro di circa tremila euro per partecipare a un bando per ottenere dei contributi pubblici. Secondo quanto affermato dai truffatori in occasione dei contatti telefonici, l’accredito sarebbe servito ad avviare la procedura burocratica e sarebbe stato restituito all'istituto immediatamente dopo lo stanziamento dei fondi provenienti da enti superiori. Per rendere più credibile la richiesta, i due hanno fornito un codice Iban (in realtà a loro riconducibile) e dettagliate istruzioni per il bonifico su un conto corrente che sarebbe stato destinato allo scopo. La procedura appariva plausibile e ben organizzata, tanto da poter ingannare facilmente chi non fosse esperto in pratiche amministrative.

Ma don Riccardo non casca

Don Riccardo Robella, tuttavia, non si è lasciato convincere. «Sono 26 anni che mi trovo tra chi ci prova – spiega il parroco – e bisogna sempre fare molta attenzione». Insospettito dalle modalità della richiesta e dall'insistenza delle telefonate, il sacerdote ha immediatamente contattato i Carabinieri della stazione di Leini, che hanno avviato le indagini. Dopo accurati accertamenti, i militari dell'Arma sono riusciti a risalire all'identità dei due uomini: uno di 34 anni di Torino e uno di 69 anni di Trana, entrambi con precedenti specifici proprio per truffe e raggiri. Gli investigatori hanno così potuto bloccare il tentativo d’imbroglio.

Segnalazioni

«Sono quasi settimanali le segnalazioni che ci giungono dalla Curia di possibili raggiri nei confronti degli enti religiosi e delle scuole paritarie – afferma il parroco -. Bisogna avere molta accortezza e, ogniqualvolta succede qualcosa del genere, è bene denunciare subito». Ora i militi sono al lavoro per verificare se la coppia di malviventi abbia già messo a segno altri inganni analoghi in altri istituti scolastici o enti ecclesiastici di Torino e provincia. Nel frattempo anche il caso di Mappano è finito nell’elenco delle segnalazioni di allerta della Curia.

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