Terminati i lavori per il cablaggio della fibra ottica ad Agliè
Agli utenti che decideranno di abbonarsi verrà portato un cavo in fibra ottica all’interno della propria abitazione o ufficio, che permetterà la fruizione di una connessione a 100 Mega.
Agliè: terminati i lavori per la fibra ottica, sarà uno dei primi Comuni Piemontesi ad essere connesso con la tecnologia FTTH di Open Fiber.
Fibra ottica ad Agliè
Come promesso, a meno di un anno dall’annuncio dei lavori, svolti da Open Fiber, trovano la luce – in ogni senso – le nuove connessioni in fibra di tipo FTTH (Fiber To The Home) ad Agliè, rendendolo tra i primi Comuni della Città Metropolitana di Torino ad essere fornito di questo importante servizio. Questo tipo di connessioni rappresentano un salto qualitativo di tutto rispetto, soprattutto se paragonate alla qualità delle linee a cui eravamo abituati. Agli utenti che decideranno di abbonarsi verrà portato un cavo in fibra ottica all’interno della propria abitazione o ufficio, che permetterà la fruizione di una connessione a 100 Mega, estremamente più stabile ed affidabile rispetto a connessioni di tipo FWA o ADSL. La velocità teorica ottenibile dalle cablature in fibra ottica, in ogni caso, è di molto superiore ai 100 Mega, pertanto le aziende con particolari necessità avranno anche modo di richiedere connessioni con maggiore banda a disposizione.
Connessione veloce
L’Amministrazione Comunale ha sempre avuto a cuore lo sviluppo di reti che permettano il progredire delle industrie e della qualità di vita dei propri cittadini tramite una connessione veloce e sicura; oggi è più importante che mai essere connessi. Fin dal principio Agliè si è resa disponibile ad ospitare il POP (Point Of Presence), quel piccolo container situato accanto al peso pubblico, che servirà fin da subito Agliè, ma in un prossimo futuro anche i comuni di Bairo, Ciconio, Cuceglio, Torre Canavese, Baldissero Canavese, Lusigliè, Vialfrè, Feletto, San Martino Canavese e Perosa Canavese.
Il commento del sindaco Succio
Dichiarazione del Sindaco, Marco Succio: “Tra le domande che mi sono state poste negli ultimi anni, una delle più frequenti riguardava certamente le tempistiche in cui nel nostro piccolo Comune sarebbe arrivata una connessione a fibra ottica. Si trattava di una domanda di difficile risposta, in quanto la creazione di nuove infrastrutture non dipende solo dalla volontà delle amministrazioni locali, ma da politiche di area vasta. Appresa quindi la possibilità messa a disposizione dal Ministero per lo Sviluppo Economico, attraverso Open Fiber, ci siamo messi in moto per individuare la strada più rapida per rendere operativo questo progetto sul territorio alladiese. Operatività raggiunta in tempi record grazie alla caparbietà del nostro Consigliere Pierfrancesco Elia, che tengo a ringraziare per la dedizione con cui ha seguito questo progetto, rendendolo concreto in meno di un anno. Questo nuovo servizio, oltre a costituire un evidente miglioramento alle possibilità offerte ai privati, soprattutto in questa fase storica in cui le connessioni ad internet sono vitali per la gestione del lavoro e degli studi da casa, ritengo che sia anche un elemento attrattivo per nuovi insediamenti commerciali, artigianali industriali, grazie a possibilità di connessione che fino ad oggi sono state un’esclusiva delle grandi città, ma che da oggi si trovano anche nel nostro piccolo borgo.”
La tecnologia utilizzata
Va precisato che Open Fiber copre un totale di 1526 unità abitative a 100 Mega, mentre è garantita la totale copertura con connessione FWA a 30 Mega anche per le zone più isolate non coperte dal servizio FTTH. Tuttavia, recentemente, TIM ha avviato i lavori per realizzare un impianto di tipologia FTTN (Fiber To The Node), che punta a supportare anche alcune zone in periferia con una larghezza di banda fino a 100 Mega. La struttura dell’impianto di TIM è diversa da quella di Open Fiber, infatti il loro obiettivo è raggiungere i principali nodi con dorsali in fibra ottica senza sostituire la sezione di cavo in rame che connette l’utente.
Il commento del consigliere Elia
Dichiarazione di Pierfrancesco Elia – Consigliere delegato innovazione e sviluppo IT “Sono orgoglioso di esser riuscito a portare a termine questo obiettivo cardine del programma elettorale. Mai ad Agliè abbiamo avuto la possibilità di navigare a queste velocità: un grosso salto per l’intera cittadinanza e per le attività produttive. L’ingresso in corsa da parte di TIM rappresenta una graditissima aggiunta effettuando l’upgrade delle nostre cabine. Presto connetteremo a 100 Mega il Comune e le scuole; nel il primo caso ci saranno netti miglioramenti per quanto riguarda la fruibilità dello smart working nonché la produttività degli uffici; mentre nel secondo avremo una scuola più connessa, più pronta per eventuali forme di didattica a distanza e prove INVALSI senza intoppi. Avere a disposizione connessioni performanti rappresenta un goal non indifferente per Agliè; studenti e lavoratori potranno ora lavorare o studiare anche da casa, senza doversi più preoccupare della ‘connessione che non regge’, e come diretta conseguenza gli spostamenti verranno ridotti, il che è importante nella situazione dell’emergenza sanitaria in corso ma anche nell’ottica di una maggior attenzione e rispetto per l’ambiente”.
Non resta che il collegamento
Proprio in questi giorni l’impianto di Agliè è terminato e gli operatori convenzionati con Open Fiber stanno aggiornando i loro database; le offerte per gli utenti finali saranno disponibili nell’arco dei prossimi 5 – 15 giorni. Tramite i vari operatori i cittadini potranno verificare la copertura, e a carico del provider rimarrà l’eventuale scavo che collega il ROE (Ripartitore Ottico di Edificio) – che qui ad Agliè è rappresentato dal tombino oppure dal box a muro / lampione – con l’ONT (Optical Network Terminal), apparato che riceve in ingresso la vera e propria fibra e converte il segnale con uno interpretabile da router ed access points.