Cronaca

Pertusio-Valperga: tre bimbi non in regola coi vaccini lasciati a casa da scuola

I genitori dei piccoli studenti interessati dal provvedimento sono stati contattati già in precedenza e sono stati ricevuti nei giorni scorsi in segreteria dove sono state spiegate loro le motivazioni della "sospensione".

Pertusio-Valperga: tre bimbi non in regola coi vaccini lasciati a casa da scuola
Cronaca Rivarolo, 15 Settembre 2019 ore 09:15

Non sono in regola con i vaccini e restano a casa da scuola. Dopo il caso dei tre bimbi respinti alll'infanzia Villa Girelli di Ivrea, con tanto di intervento degli agenti della Polizia in borghese e dei “civich, anche in alto Canavese arrivano le prime “sospensioni” per i piccoli studenti.

Bimbi non in regola coi vaccini

E’ accaduto lunedì scorso, 9 settembre, all'Istututo comprensivo di Valperga, che è stato da poco costituito e comprende sle cuole dell'infanzia, elementari e medie di Valperga, Pertusio e Prascorsano. Su circa 600 allievi, gli alunni rimasti fuori dai cancelli della direzione didattica valperghese, perché non in regola con le vaccinazioni obbligatorie, sono in tutto tre. I bimbi non hanno avuto accesso ai servizi, ma potranno rientrare tra i banchi appena i genitori avranno regolarizzato la loro posizione.

Le parole del dirigente scolastico

Sul caso dei bimbi non in regola con i vaccini obbligatori sono arrivate a stretto giro di posta le puntualizzazioni del dirigente scolastico canavesano, Federico Morgando, che oltre alla reggenza dei 7 plessi dell'IC di Valperga ha anche la titolarità di Castellamonte (11 scuole). Il preside hadottato il decreto di sospensione dopo aver sentito il parere anche dell’Asl. “Si tratta di un atto dovuto. Ci sono delle norme che devono essere rispettate. I bambini che non sono stati ammessi potranno tornare a scuola non appena le famiglie avranno regolarizzato la situazione coi vaccini obbligatori. I genitori dei piccoli studenti interessati dal provvedimento sono stati contattati già in precedenza e sono stati ricevuti nei giorni scorsi in segreteria dove sono state spiegate loro le motivazioni del decreto di “sospensione” da me firmato. Erano quindi consapevoli dell’impossibilità di accedere alla scuola senza aver adempiuto all’obbligo vaccinale. Sono inoltre stati tranquillizati del fatto che i loro bambini non perderanno il posto in classe".

Posizioni da regolarizzare

Sul caso dei tre bimbi lasciati a casa da scuola perché non in regola coi vaccini, il preside aggiunge: "Per fortuna si è svolto tutto in un clima tranquillo, senza esasperazioni. Purtroppo, questa vicenda dell'obbligo vaccinale già l'anno scorso ha esacerbato i rapporti tra scuole e famiglie. Da parte mia, posso solo ribadire l'importanza di rispettare le norme di legge. Al di là delle convinzioni personali, come padre di famiglia e dirigente scolastico mi permetto solo di evidenziare la necessità di tutelare il diritto dei più deboli e dei bambini immunodepressi di frequentare le lezioni e di andare a scuola, senza correre potenziali rischi per la presenza di compagni non vaccinati in classe”.

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